Clima di gioia in casa Clinton, dove fervono gli ultimi preparativi per il matrimonio della figlia dell’ex presidente degli Stati Uniti.
La trentenne Chelsea sposerà infatti, il 31 luglio, il 32enne esperto di finanza Marc Mezvinsky. Le nozze saranno celebrate nella lussuosa tenuta di Astor Courts nel New Jersey e saranno presenziate da amici di infanzia e dell’università. Con loro tanti invitati, 500 in tutto, tra cui anche nomi celebri, ma da tempo legati ai Clinton, come Oprah Winfrey, Barbara Streisand e Steven Spielberg.
Un grande assente sarà invece il presidente Barack Obama, il quale non è stato invitato alle nozze. Lo ha affermato, nel corso della registrazione della trasmissione tv “The View”, lo stesso inquilino della Casa Bianca, il quale ha però subito specificato: “Penso che Hillary e Bill giustamente vogliano che le nozze siano tutte per Chelsea e il suo futuro marito”. “Probabilmente neanche loro saranno invitati ai matrimoni di Sasha e Malia”, ha ironizzato Obama, incalzando:”Due presidenti a un matrimonio! Pensate a tutti i problemi di sicurezza, a quello a cui gli ospiti sarebbero sottoposti…”.
Sembra che per l’evento i due futuri sposi non abbiano badato a spese. Secondo indiscrezioni la cerimonia costerà tra i 3 e i 5 milioni di dollari, di cui, fra l’altro, 500mila per i fiori e 10mila per la torta nuziale. La mise di Chelsea dovrebbe aggirarsi intorno ai 275mila dollari. In ogni caso resta insoluto il dilemma se sia di Oscar de la Renta o di Vera Wang lo sfarzoso abito, che indosserà tra appena due giorni.
200mila dollari saranno invece spesi per le misure di sicurezza, tra le quali rientra la chiusura dello spazio aereo sovrastante la tenuta di Astor Counts. Il divieto entrerà in vigore a partire dalle 15.00 di sabato. Quella di chiudere lo spazio aereo in occasioni di matrimoni importanti e a rischio paparazzi è una procedura spesso adottata dall’aviazione civile Usa. Per la figlia di un ex presidente e di un attuale segretario di Stato la preoccupazione principale è stata però la sicurezza.