Non era soddisfatto di come la moglie giocava a bridge e l’ha uccisa con 100 coltellate. Lo hanno riferito alcuni testimoni inchiodando l’imputato di un omicidio in Gran Bretagna.
Il caso risale allo scorso 18 gennaio, quando il cadavere della donnafu ritrovato in casa. All’arrivo della polizia il marito, che ha sempre negato di essere l’assassino, si trovava in bagno con le vene dei polsi tagliate. Tre giorni dopo fu accusato di aver ucciso la moglie.
Due coniugi, amici della coppia e anche loro giocatori di bridge, hanno raccontato che negli ultimi tre anni l’imputato, Stephen Green, 52 anni, di Lytham, nel Lancashire,aveva cominciato a bere in modo pesante e che questo lo avesse portato a essere ipercritico, aggressivo e ‘cattivo’ nei confronti della moglie Carole, 57 anni.
Una volta, durante una partita a bridge, Stephen avrebbe detto alla moglie: “Se sbagli ancora ti butto giù dal balcone”. Alle minacce del marito, la moglie non ha mai reagito. “Li per lì diventava molto silenziosa, poi mi raccontava dopo”, ha detto l’amica.