ROMA.La rottura definitiva sembra ormai vicinissima tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini. La data potrebbe essere quella di venerdì 30 luglio.
Un giorno che rappresenterebbe la primatappa del percorso di divorzio tra i due fondatori del Pdl: infatti per quella data il presidente del Consiglio dovrebbe tenere il discorso sulla giustizia alle Camere. L’ipotesi di un faccia a faccia tra il premier e il presidente della Camera non sembra in queste ore verosimile, e se da un parte il Cavaliere è determinato al “redde rationem” col cofondatore, l’inquilino di Montecitorio non sembra intenzionato a voler lasciare il Pdl.
LA CASA MONEGASCA. Nel frattempo, dalle pagine de Il Giornale arriva un nuovo attacco all’ex leader di An. Il quotidiano diretto da Vittorio Feltri dedica la prima pagina ad un articolo su una casa a Montecarlo nella quale abiterebbero quelli che chiama “i familiari” di Fini. L’appartamento monegasco, secondo quanto scrive il quotidiano, sarebbe stato lasciato in eredità ad Alleanza Nazionale da Anna Maria Colleoni, “fascista convinta e benefattrice del patrimonio di An”. Passato successivamente ad una società off shore, sarebbe finito nelle mani del fratello di Elisabetta Tulliani, compagna del presidente della Camera. Giancarlo Tulliani, scrive Il Giornale, “è il (presunto) cognato dell’ex presidente di quello stesso partito cui l’immobile era stato regalato”.
