Cennami ritira le dimissioni, opposizione sul piede di guerra

di Redazione

Achille CennamiMONDRAGONE. Il ritiro delle dimissioni da parte del primo cittadino, Achille Cennami, ha innescato una polemica destinata a durare.

La minoranza è sul pieno di guerra, accusando il sindaco di essere rimasto al proprio posto senza avere una maggioranza che lo sostenga.

“Le dimissioni di Cennami non erano altro che un’arma utile a ricattare una maggioranza che ormai non lo sostiene più. – ha detto Aldo Santamaria, consigliere comunale Nuovo Psi – Per questo, sarebbe stato meglio se si fosse dimesso veramente, anche perché l’attività amministrativa a Mondragone è ferma ormai da tre anni. Non si riesca a portare a termine un progetto che crei occupazione e sviluppo reali. La stessa zona franca rimane lettera morta: i cittadini non sanno che fare e a chi rivolgersi. Anziché giocare al gatto e al topo con quello che resta della sua maggioranza – aggiunge Santamaria – il sindaco farebbe bene ad assumersi la responsabilità del suo fallimento, che i mondragonesi non meritano e di mettere fine quanto prima a questa amministrazione che serve a tenere occupate le poltrone e che rischia di far tornate il nostro comune indietro di decenni, mentre diventa sempre più urgente la necessità di tornare alle urne già la prossima primavera”.

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