MONDRAGONE. La chiesa di San Gaetano Thiene di Pescopagano di Mondragone apre le porte del suo nuovissimo oratorio.
Dopo numerosi sacrifici e mille difficoltà logistico-ambientali, il 7 agosto prossimo, in occasione della visita di sua eccellenza il vescovo di Sessa Aurunca, monsignor , il parroco della piccola casetta di Nazareth, che ha in gestione la chiesa di San Gaetano Thiene di Pescopagano di Mondragone, don Guido Cumerlato inaugurerà la struttura oratoriale realizzata dalla comunità di questa frazione.
Per la frazione di frontiera ubicata al confine delle città di Castel Volturno e Mondragone, è una vera e propria ottima notizia, se rapportata alle condizioni strutturali e alla situazione ambientale di unarea che risulta essere caratterizzata da fenomeni criminali, carenti servizi socio economici e dal degrado urbano, nonché divenuta negli anni il nuovo bronx della riviera domizia, a seguito dellabbandono da parte degli speculatori edilizi della zona e allinvasione di una variegata comunità africana.
Ad annunciare lapertura delloratorio è stato lo stesso parroco di Pescopagano, don Guido Cumerlato, durante la Santa Messa di domenica scorsa, il quale ha aggiunto pure che lopera caratterizzata, per il momento, da tre aule sarà il coacervo o per meglio dire il volano dellattività missionaria della comunità religiosa nei confronti dei giovani di Pescopagano.
Con ogni probabilità lopera verrà intitolata a don Salvatore Vitale padre fondatore dei missionari di Casapesenna e della Piccola Casetta di Nazareth, che operano in zona e che oggi svolgono unintensa attività educativa, grazie anche allistituto scolastico la Stella degli Angeli diretto da don Franco Leone, con lausilio delle sorelle Suor Anna Piccolo e suor Carolina.
Allinterno della struttura oratoriale, che ha preso corpo grazie al recupero e alla bonifica dei piani interrati della stessa chiesa, si darà spazio anche allintercultura e allintegrazione, in quanto nei pensieri di don Guido, vi è anche lidea di concedere degli spazi autogestiti dalla comunità africana locale seguita dai padri comboniani di Castel Volturno.
Ora non cè altro che attendere il taglio del nastro, che avverrà alla presenza di monsignor Napoletano subito dopo la Messa del 7 agosto, in occasione dei festeggiamenti del santo patrono San Gaetano Thiene.