Damiano (Pdl) denuncia il degrado ambientale ad Orta

di Redazione

Domenico DamianoORTA DI ATELLA. “E’ ormai da svariati giorni che si vedono le strade di Orta di Atella sommerse da cumuli di rifiuti; l’aria è diventata, con questo caldo di luglio, a dir poco irrespirabile, non solo di giorno, ma anche di sera, …

… quando, in aggiunta a quello dei rifiuti, si diffonde anche un ‘lezzo’ indefinibile e preoccupante che infastidisce in modo insopportabile chi vorrebbe godere un po’ di fresco all’aperto tra distensive chiacchiere con gli amici. Questa è la vita che si offre in questi momenti ad Orta: gli ortesi, per tutelare la propria salute, sono costretti a barricarsi tra le quattro mura. Gira voce, inoltre, di sciopero dei netturbini: forse perché non è stata assicurata loro la paga?”.

Sono le considerazioni del capogruppo del Pdl Domenico Damiano. “Ciò – continua – indigna i cittadini di Orta e induce a porsi una domanda logica quanto banale: come mai esiste questo problema e non se ne riesce a venire a capo quando , a sentire gli amministratori, tutto procede bene, non esistono ammanchi economici e il bilancio si chiude addirittura in positivo? C’è in giro aria di evidente ipocrisia: l’incongruenza tra quello che si dice nei consigli comunali e quello che viene posto in atto offende la coscienza di coloro che hanno scelto, esprimendo liberamente il proprio voto nella giusta speranza che si cominciasse a pensare di mettere a punto un piano immediato per risolvere i problemi di Orta di Atella, problemi che sono sotto gli occhi di tutti: strade dissestate, fogne insufficienti al contenimento e allo smaltimento dell’acqua piovana; una villa comunale “lillipuziana” ormai, rispetto a un paese cresciuto forse troppo in fretta; un’eccessiva tassazione che incombe su tanti cittadini costretti a continue rinunce per sottrarsi alla suddetta vessazione che non si traduce nemmeno in corrispondenti ‘servizi’; mancanza di equilibrio e sicurezza per le strade: è pericoloso camminare a piedi e recarsi anche, banalmente, agli uffici e ai negozi nei dintorni. Senza dimenticare, poi, i problemi della viabilità: traffico, in alcuni punti del paese, insostenibile, mancanza di parcheggi adeguati che costringe a ingombrare finanche i marciapiedi impedendo a chiunque, tranne che agli automobilisti, di utilizzarli: le povere mamme con passeggini sono costrette ad imparare a fare lo ‘slalom’. E per non parlare, poi, dei ragazzi con le bici per le strade? Li vedi sbucare da tutte le parti: del resto è solo lì che possono scorrazzare. Ma quella famosa pista ciclabile di cui tanto si parla? Soprattutto non si sente concretamente parlare dei problemi della scuola, e ciò è veramente grave”.

Secondo Damiano “ad Orta non si crede nella scuola e non si investe in cultura. Basterebbe, a tal proposito, ricordare le parole di Paolo Borsellino che spingeva i Siciliani ad investire nella cultura, l’unica vera arma per sconfiggere ogni forma di illegalità, per insegnare alle giovani menti che è solo lo Stato che li può tutelare assicurando loro, in primo luogo, posti degni per crescere in modo sano e giusto. Recentemente un consigliere è andato a visitare un canile dove sono ospitati i cani randagi di Orta e ha pubblicamente affermato in Consiglio che i cani stanno bene e tutto procede nel giusto modo. Questa particolare sensibilità, che tutti rispettiamo, perché non si esprime anche per i bisogni impellenti e gravosi degli ortesi?”. “D’altra parte, – secondo il pidiellino – è dai suoi frutti che si riconosce un albero: i risultati di questa amministrazione, se pur giovane, qualifica gli addetti ai lavori in modo inconfutabile”.

“Per tutti questi motivi, – continua Damiano – si spera che il sindaco prenda coscienza della necessità impellente di coinvolgere veramente e non a chiacchiere l’intero Consiglio Comunale (maggioranza e minoranza) a concertare soluzioni inderogabili perché Orta si riappropri della propria dignità di paese inserito in una comunità europea che può offrire svariate opportunità di sviluppo al proprio territorio e possibilità di lavoro ai propri figli. Oppure l’opposizione seguirà il suo corso, secondo le linee programmatiche enunciate da sempre, rispettando i bisogni e le esigenze dei cittadini che meritano la reale soluzione dei problemi urgenti e non le continue promesse che poi, nei fatti, vengono deluse. Questa è la collaborazione propositiva scelta e affermata pubblicamente dal gruppo del Pdl nel Consiglio comunale. – conclude Damiano – Una sinergia di intenti e di azioni che si basano sul senso di giustizia e di operatività, volta sicuramente a perseguire il bene comune, nell’attuazione delle linee programmatiche trasparenti e condivise da tutte le persone che hanno affiancato e continueranno ad accompagnare la rappresentanza del Pdl di Orta di Atella”.

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