ORTA DI ATELLA. Il nostro territorio sta subendo una continua mortificazione dal punto di vista ambientale. Così lesponente dei Verdi, Enzo Russo, esordisce nel criticare loperato dellamministrazione Brancaccio, in particolare dellassessore allambiente Alfonso Di Giorgio.
Crediamo che sia mortificante per la nostra gente spiega Russo leggere sugli organi di informazione che lunico intervento dellassessore allambiente Di Giorgio, da quando ha assunto la carica, è stato quello di ispezionare il canile convenzionato di Caivano, accompagnato da due vigili in divisa dordinanza vista limportanza della visita.
E qui Russo elenca una serie di impegni che, a suo avviso, lassessore Di Giorgio dovrebbe assumere a breve se non da subito per tutelare la salute pubblica. In primis, sulla questione rifiuti tossici: E necessaria dice Russo la rimozione di tutti i rifiuti tossici sversati a macchia di leopardo che creano diverse piccole discariche abusive di amianto e altri rifiuti speciali. In un paese come il nostro dove sono in aumento vertiginoso mortalità per cancro (20% superiore alla media regionale) urge intervenire per bonificare ma soprattutto per evitare in futuro uno sversatoio selvaggio altamente inquinante e questo con un costante e scrupoloso monitoraggio e controllo del territorio.
Poi la discarica in località San Pancrazio, costata circa 350mila euro: Lassessore continua Russo il suo tempo, pagato da noi cittadini, lo dovrebbe dedicare al dissequestro, bonifica, riqualificazione e riutilizzo della discarica, costruita come temporanea per le emergenze e da anni ormai un immondezzaio a cielo aperto che inquina laria e le falde acquifere, pregiudicando e infettando i terreni circostanti mettendo a rischio la salute pubblica.
Altro problema quello dei ripetitori per telefonia cellulare: Sul nostro territorio aggiunge lesponente dei Verdi ci sono cinque antenne autorizzate, diciamo, come quella vergognosamente posizionata sul vostro Santuario di S.Salvatore, e due antenne diciamo abusive. Studi scientifici fatti da organi importanti come lo Iarc (Agenzia Internazionale Ricerca sul Cancro), lEpa (Agenzia per lambiente degli Usa), dimostrano che su otto studi epidemiologici ben cinque hanno evidenziato rischi statisticamente significativi associati ai cancri totali (leucemia, linfoma, melanoma) riscontrati in abitazioni in prossimità di torri di emissioni, per questo chiediamo lapplicazione del principio di precauzione (vedi nota dellOrganizzazione Mondiale della Sanità) e quindi lattuazione della normativa sullistallazione di antenne radio a bassa frequenza, che imponga listallazione lontano dal centro abitato e in ogni modo sul suolo pubblico di proprietà Comunale, in modo da interrompere il business privato legato ai fitti e trarne vantaggio per la salute pubblica e per le finanze comunali.
Caro assessore Di Giorgio, conclude Russo questa è solo una parte del lavoro che lei dovrebbe svolgere, dopo i cani chiaramente. Noi, ci impegneremo in futuro ad informarla sulle altre catastrofi ambientali che vive il nostro paese. Cani randagi compresi.