Eco Summer, organizzatore respinge le accuse

di Redazione

Raffaele TessitorePARETE. Si è concluso da una settimana l’Eco-Summer events a Parete, ma i giovani organizzatori hanno solo adesso deciso di “confessare” degli atteggiamenti che hanno provocato in loro un forte rammarico.

A parlarne è il primo accusato dell’iniziativa, offeso pubblicamente: definito l’ospite d’onore di una “festa di drogati comunisti” e “manipolatore di menti con fini politici”. Il ragazzo è il presidente facente funzioni di una delle due associazioni, Raffaele Tessitore, da tempo impegnato nel sociale e anche politicamente.

“L’interesse per la politica – dice – non può essere un freno per me e non deve essere un pregiudizio nei miei confronti: non rinuncerò all’associazionismo per questo. Chi pensa che ho scelto di essere socio di un’associazione socio-culturale del mio paese solo per strumentalizzarla politicamente è vittima di stupidi pregiudizi e ignoranza”. Dichiara infatti che “i giovani, nel rispetto delle altre contemporanee iniziative in corso, hanno subito diverse offese verbali e provocazioni fisiche, ma non si sono arresi, continuando a lavorare tutti insieme e sono ora comunque soddisfatti del risultato raggiunto. La tensione è stata massima quando a una richiesta verbale di rispettare un’isola pedonale, alcuni ragazzi di altre iniziative hanno offeso pubblicamente e reagito anche con le mani su un ragazzo dell’Eco-Summer”.

Il maggior rammarico di Raffaele è quello di essere stato accusato di aver politicizzato l’intera iniziativa, “manipolando” un folto gruppo di giovani e “strumentalizzando a propri fini” l’intero progetto. “Ci sono state pubbliche provocazioni, come quelle di far strappare i nostri manifesti, cercare di boicottare il convegno finale smontando il palco, spostare date da calendario per disturbare una rappresentazione teatrale..solo perché la nostra iniziativa è stata erroneamente intesa concorrente a un’altra, la solita e da tempo l’unica..”, dichiara ancora il ragazzo.

Tuttavia, il team del progetto è soddisfatto dei risultati ottenuti, malgrado le tensioni che si sono create e tenute intelligentemente sottobanco per la buona riuscita di tutte le iniziative estive del paese. I ragazzi infatti, come conferma lo stesso Raffaele, sono pronti a ripartire con nuovi progetti subito dopo l’estate, sperando questa volta di poter collaborare con l’amministrazione, senza minacce e offese, per dare un ulteriore input positivo di sviluppo al loro amato paese.

inviato da Maria Raffaella Sangiuliano

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