SAN NICOLA LS. Manca il crisma dell’ufficialità, ma c’è lappoggio dell’Udc alla candidatura dellesponente del Pdl, Pasquale Delli Paoli, alla carica di sindaco di San Nicola La Strada.
La decisione, in pratica, è figlia dell’accordo che venne preso nellambito dellincontro tra Silvio Berlusconi e Gianfranco Fini alla presenza dei coordinatori del partito, dei capigruppo di Camera e Senato e i loro vice, per la nomina di Domenico Zinzi alla carica di Presidente della Provincia di Caserta.
Con l’Udc di Gabriella D’Ambrosio non ci sono problemi.A dichiararlo è Giovanni Santangelo, coordinatore cittadino del Pdl, che in pratica sancisce di fatto un’alleanza che la primavera prossima potrebbe confermare la leadership del centrodestra alla guida del Comune di San Nicola La Strada. Dunque, Delli Paoli-D’Ambrosio è il binomio sul quale sta alacremente lavorando Santangelo che non disdegnerebbe vedere la prima segretaria donna dell’Udc ricoprere la carica di vicesindaco. Stiamo lavorando affinché il centrodestra possa rimanere alla guida della città che tanto bene ha fatto con il sindaco Pascariello. Dunque, se pace è stata fatta fra il Pdl e l’Udc, dopo che quest’ultima nel corso della campagna elettorale del 2006 si posiziò all’opposizione lottando, unitamente al centrosinistra di Lucia Esposito-Pasquale Panico e Salvatore Motta contro il sindaco Pascariello, bisognerà vedere come funzione fra Delli Paoli e D’Ambrosio, i quali in questi anni hanno sempre avuto momenti di divergenze politiche. Da diversi anni, infatti, già nel corso della prima consiliatura (2001) i rapporti fra Forza Italia e Udc sono sempre stati piuttosto movimentati.
Chi è dentro alle cose della politica sannicolese sa che a San Nicola La Strada la Casa delle Libertà non è mai decollata, in pratica non è mai esistita. Fra Delli Paoli e lUdc sono sempre state scintille sia quando FI era ancora allopposizione sia, a maggiore ragione, quando Delli Paoli decise di entrare nella schiera degli alleati fedeli di Pascariello (dopo anni di attacchi feroci alla sua politica dassalto). Sono in molti a ricordarsi che sino allingresso di FI nella maggioranza di governo, FI ha sempre sistematicamente bocciati sia i bilanci di previsione che quelli consuntivi, salvo, poi, una volta approdati tra i vincitori delle elezioni, approvarli e difenderli a spada tratta.
Molte le accuse che la DAmbrosio ha lanciato in passato a Delli Paoli, il quale ha sempre risposto per le rime. Insomma, come si dice sono sempre stati come il diavolo e lacqua santa. Ora, dopo aver fatto nel 2006 una campagna elettorale feroce contro Pascariello e la sua politica dassalto, schierandosi allopposizione, lUdc è ritornata sui suoi passi decidendo di partecipare al disegno politico del Pdl sannicolese.
Pasquale Delli Paoli, capogruppo consiliare del Popolo della Libertà sta aspettando questo momento sin dal 2001 e questa volta sembra proprio essere la volta buona. Delli Paoli, 59 anni, laureato, funzionario dellAlenia, è stato Consigliere comunale in ben cinque legislature, ed è senza dubbio il più titolato tra i politici sannicolesi viventi (lo superano soltanto gli scomparsi Vincenzo Lanzante e Rocco Veccia, rispettivamente con sette e sei presenze nel massimo consesso civico). È stato eletto nel 78 nella Dc, nell82 e 88 nel Psdi e nel 93 nella lista civica Cerniera. Nel 97 lunico vuoto, ma fu tuttaltro che una sconfitta: la sua lista Centro Moderato fu, infatti, esclusa dalla competizione per irregolarità formale. Candidato a sindaco non eletto nellultima tornata del 2001, battuto per una spanna nel ballottaggio, Delli Paoli (che nelle precedenti esperienze – salvo una parentesi iniziale nel 93 – era stato sempre in maggioranza, rivestendo anche, nell88, la carica di assessore), aveva sinora occupato i banchi dellopposizione, quale capogruppo di Forza Italia, presiedendo anche la Commissione di Garanzia e Controllo. Poi, il resto è storia di oggi.