AVERSA. Finita la sosta estiva torna la polemica sulle strisce blu. Chi lamentava lassenza o linsufficienza di strisce bianche, necessarie per poter lasciare lautomobile in sosta senza pagare alcun ticket, è servito.
Ad Aversa ora ci sono strisce bianche per tutti e in ogni parte della città. Ma sembra non basti a chiudere la querelle. Il consigliere comunale di maggioranza Rosario Capasso, esponente dei cosiddetti dissidenti, in proposito, puntualizza: Con la nuova tinteggiatura della città non si è modificata la sostanza del problema che abbiamo sottoposto allattenzione dellAmministrazione attraverso una serie di iniziative, culminate in un consiglio comunale appositamente convocato. Anzi quanto segnalavamo è stato, praticamente, sottolineato. Perché continua Capasso dopo quasi due mesi da quel Consiglio siamo ancora in attesa di una risposta così come deliberato in quella sede, anche in maniera diversa da quanto avevamo proposto, accettando il pensiero di chi (il riferimento va al consigliere Paolo Santulli autore di una proposta, alternativa a quella dei dissidenti, approvata in coniglio, nda) si è fatto protagonista della vicenda a spese nostre.
La nuova distribuzione di stalli di sosta gratuiti, che in qualche caso come nel tratto di viale Europa compreso tra ufficio postale e Architettura, va a ridurre la carreggiata libera creando problemi di circolazione, sembrerebbe osserva Capasso un contentino rispetto alla molteplicità di richieste che abbiamo avanzato nellinteresse della collettività. Autorizzare la sosta gratuita dove già era gratuita o dove era stata vietata per motivi di viabilità, rimasti ad oggi invariati, non cambia la sostanza, anzi rimarca il consigliere di maggioranza la peggiora. Il quesito conclude Capasso era e resta quando si darà risposta alle richieste avanzate dalla cittadinanza attraverso una petizione popolare ed un consiglio comunale appositamente convocato?.