CASTEL MORRONE. Anche questanno lAmministrazione Comunale di Castel Morrone, retta dal primo cittadino Pietro Riello, in occasione dei festeggiamenti della Santa patrona del paese, che ricordiamo cadranno nella giornata dell8 settembre, organizzerà la consueta e tradizionale Gara del Solco Dritto.
Nei prossimi giorni verrà convocata una riunione presso la sede Municipale per dettare le linee guida di quella che è tradizionalmente la competizione contadina più sentita in paese. Infatti, la Gara del Solco Dritto affonda le sue radici nella storia dei tempi, al paganesimo, quando si usava tracciare un solco votivo verso la sommità del monte ove era ubicato il tempio relativo alla dea dellagricoltura. Tradizione prima fusasi con il cristianesimo e poi tramandata fino ai giorni nostri grazie ai contadini che fino al recente passato tracciavano questo solco votivo per ringraziare Maria SS. della Misericordia, patrona del paese, per il raccolto ricevuto durante lestate. Ultimamente, ai giorni nostri, la competizione è puramente folcloristica ed accende gli animi di tutta la comunità intenta a giudicare animatamente quale sia il solco più dritto ed usanza, quella di tracciare il solco, rintracciabile solo in altre poche località tra le quali si ricordano Sturno in provincia di Avellino, Valentano in provincia di Viterbo e Roccapia in provincia de LAquila. Visione dei solchi che a Castel Morrone viene ulteriormente valorizzata con lapposizione nella notte del 7 settembre di lampade che illuminano, tra le campagne morronesi, il percorso del solco, solco faticosamente scavato dalle mani esperte degli ultimi contadini rimasti e dai pochi giovani intenti nel recupero delle antiche tradizioni locali.