Festival Jovinelli, un finale “in famiglia”

di Redazione

 CAIAZZO. “Il Festival Jovinelli va inserito nel cartellone degli eventi promossi e organizzati con il sostegno della provincia di Caserta.

Come consigliere provinciale e sindaco mi batterò affinché venga elevata la valenza di una manifestazione che si ripete da anni e che rende onore ad un caiatino di cui siamo sempre più fieri”. Queste le parole del primo cittadino di Caiazzo Stefano Giaquinto a margine dell’ultimo evento organizzato per la nona edizione del Festival Nazionale di Arte Varia “Giuseppe Jovinelli”.

Un finale ‘aperto’ secondo la fascia tricolore “perché la kermesse è destinata a crescere e a diventare sempre di più un appuntamento fisso nel cartellone degli eventi estivi della città di Caiazzo. Ringrazio quanti hanno contribuito alla riuscita di questa edizione – ha continuato il sindaco – soprattutto la Pro Loco, il professor Marcuccio e la sua compagnia teatrale che ci hanno regalato uno spettacolo davvero esilarante, spero continuino su questa scia”.

Il riferimento è andato al gruppo della Pro Loco locale che, sul palco ricavato nella cornice naturale e suggestiva di Piazza Verdi, ha interpretato la commedia “Se ci sei”, un lavoro scritto tra l’altro a quattro mani dallo stesso presidente del sodalizio e direttore artistico dello Jovinelli insieme a Corrado Grasso.

“Abbiamo omaggiato Jovinelli con talenti di Caiazzo – ha sostenuto invece il vicesindaco e assessore alla Cultura Tommaso Sgueglia – una chiusura che mi ha davvero emozionato”. Un finale “in famiglia”, del resto la serata è cominciata con la premiazione dell’artista e attore caiatino Umberto Pepe da parte della Pro Loco. Poi in scaletta la telefonata toccante con la figlia e la nipote di don Peppe fino alla rappresentazione teatrale con artisti locali. Il sipario è calato. Ma soltanto per dodici mesi.

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