NAPOLI. Un accoppiamento al primo turno di Europa League non proprio impossibile, ma poteva andare decisamente meglio.
Dall’urna di Nyon il Napoli pesca gli svedesi dell’Elfborg, con gara di andata al San Paolo il 19 agosto, avversario che incontra per la prima volta nella sua storia. Attualmente è quarto nel suo campionato, a 15 punti dalla capolista Helsingborgs, dopo 17 giornate. Ma è proprio questo, forse, l’aspetto che più deve mettere ansia agli azzurri che arriveranno alla sfida senza impegni ufficiali, al contrario degli svedesi nel pieno della propria stagione. E con una tradizione europea non proprio da sottovalutare: 6 gare giocate in Champions e 33 in Europa League. Peccato, perché alla squadra di Mazzarri potevano toccare in sorte anche i semisconosciuti rumune del Vaslui o gli svizzeri del Gc.
Anche lo scorso anno gli svedesi incontrano una formazione italiana, la Lazio. La squadra di Ballardini passò grazie a un rotordo 3-0 al ritorno dopo aver perso all’andata per 1-0. Questanno invece lElfsborg si è qualificato a questa Europa League battendo i macedoni del FK Teteks, con un 5-0 all’andata in Svezia (marcatori: Ishizaki, Svensson, Avdic, Nordmark e Keene) e 2-1 a Skopje (marcatori: Kurbegovic e Jawo). La Juventus gioca con lo Strum Graz e il Palermo con il Maribor.