CESA. Con rammarico dobbiamo constatare, la notizia è di questi giorni, l’ennesima uscita a vuoto del sindaco De Angelis e del suo fedele compagno Stefano Verde.
Così Beniamino De Michele, esponente locale dellUdc. Di fronte alle problematiche che l’Udc di Cesa ha posto sul tappeto, – continua De Michele il sindaco ha preferito tacere. Ci riferiamo: all’adesione al consorzio idrico, conseguenza questa che, a partire dal 30 giugno, al cittadino comporterà un aumento della bolletta idrica di circa il 60%; la costruzione dei loculi cimiteriali, una storia infinita, dove il cittadino non saprà mai quando gli sarà consegnato, né quanto costerà, né saprà se l’amministrazione si è preoccupata affinchè limporto delle rate di pagamento fosse ridotto; il piano Peep, la cui soluzione sembra ripercorrere un andamento a denti di sega, una volta in avanti una volta indietro, in barba a quelli che aspettano.
Lunica risposta che il sindaco è riuscito a dare – aggiunge l’esponente dello scudocrociato – è stata quella di apparire su un giornale, insieme a Verde, come due pavoni in bella vista, per osannare e santificare l’attività del dirigente scolastico Mincione, la cui partenza per lidi più prestigiosi sembra aver prodotto una sorte di depressione in entrambi, preoccupati per linsostituibilità del dirigente scolastico. Sotto il profilo umano possiamo anche giustificarli, per la stima e laffetto che li lega, ma certamente non possiamo fare la stessa cosa se pensiamo allo sperpero di un bilancio che lassessore Verde ha perpetrato, dimenticando che la scuola ha dei fondi propri. Chiediamo a Verde, se è possibile far conoscere alla cittadinanza quanti soldi sono stati spesi per danze e balletti, visto che anche i suoi colleghi di giunta gli hanno chiesto il resoconto delle sue inconcludenti attività. Speriamo – conclude De Michele – nella saggezza degli assessori dissidenti, affinchè un giorno si possa leggere la notizia che Verde è stato collocato a riposo.