GRICIGNANO. Nella relazione della commissione prefettizia, che ha rilevato ingerenze della criminalità organizzata nellattività amministrativa a Gricignano …
… e chiesto lo scioglimento del Consiglio comunale, assume particolare rilevanza la vicenda della costituzione della società mista Gricignano Multiservizi, oggetto di note vicende giudiziarie e la cui componente privata (la Flora Ambiente gestita di fatto dai fratelli Sergio e Michele Orsi(questultimo ucciso a Casal di Principe in un agguato) è risultata avere legami con la camorra dei casalesi.
COSTITUZIONE. Liter di costituzione della società fu avviato il 16 maggio 2002, quando venne approvato lo schema di statuto; il successivo 18 giugno fu individuato il responsabile del procedimento per lespletamento della gara nella persona del dirigente dellufficio tecnico comunale. Secondo i commissari, il bando indicava criteri di scelta e di attribuzione del punteggio non finalizzati ad individuare società con caratteristiche tecniche utili per lesecuzione dei servizi, tra cui la raccolta dei rifiuti e i lavori pubblici. Infatti, scrive la commissione il criterio della imprenditorialità giovanile è risultato determinante per laggiudicazione della gara allAssociazione temporanea di imprese avente come capogruppo una società in possesso di tale requisito, mentre le altre società costituenti la stessa Ati risultavano sprovviste dei requisiti prescritti per i servizi.
NOMINA CDA. Con delibera di giunta del 27 maggio 2003 si procedeva alla nomina dei componenti del Consiglio di amministrazione, autorizzando il dirigente dellUtc alla sottoscrizione dellatto costitutivo della società il 9 giugno successivo. Nella fase costitutiva il partner privato era in possesso della qualificazione per lesecuzione dei lavori pubblici limitatamente alla manutenzione degli immobili comunali, mentre, rilevano i commissari, i lavori affidati risultavano di una certa rilevanza economica e non potevano considerarsi strumentali alla gestione dei servizi. La stessa durata della società, 50 anni, tra laltro risulta in contrasto con il Testo unico degli enti locali che attribuisce al socio privato delle società miste una posizione non stabile in quanto va riconosciuto il carattere temporaneo dellaffidamento.
EVOLUZIONE. I commissari analizzano poi levoluzione della società, iniziata dal 2004 con la modifica della propria denominazione in Gmc spa, senza lattivazione scrivono di una procedura ad evidenza pubblica, ma con cessioni di quote, sia da parte del Comune che dei partner privati, formalizzate con atti notarili, nonostante il divieto di cessione per un periodo di dieci anni, previsto dal bando di gara e non riportato nello statuto. Le quote del 51% di capitale pubblico, infatti, furono distribuite tra i comuni di Gricignano, Orta di Atella, San Cipriano e Grazzanise. Mentre una delle società private, raggiunta da interdittiva antimafia, cedeva le quote ad unaltra società.
ELUSA NORMATIVA ANTIMAFIA. Inoltre, si rileva che il Comune non ha esercitato il potere di controllo nei confronti della società mista e che la stessa richiesta di informazione antimafia nei confronti della Gmc fu presentata dal Comune solo il 29 novembre 2006 anziché allatto di costituzione della stessa, considerando che limporto per laffidamento dei servizi sarebbe stato sicuramente superiore al limite fissato dalla normativa antimafia, che dunque sarebbe stata elusa.
MEMBRI CDA CONTROLLATI CON AFFILIATI CLAN. Infine, si legge nella relazione, alcuni componenti del cda della Gmc sono stati controllati con esponenti della criminalità organizzata e uno di essi ha anche rapporti di parentela con un esponente del clan dei casalesi, così come per i rappresentanti legali della parte privata sono state rilevate frequentazioni con affiliati al clan.
Articoli correlati
Camorra e rifiuti, sequestrati beni per milioni di euro ai fratelli Orsi di Redazione del 23/03/2009
Affaire rifiuti: un patto tra gli Orsi e i Casalesi di Redazione del 4/02/2009
Camorra: ucciso il pentito Michele Orsi di Redazione del 1/06/2008