Prandelli: “Cassano? Penso di poterlo recuperare”

di Redazione

Cesare PrandelliIl tecnico della nazionale Cesare Prandelli è fiducioso nel recupero di Antonio Cassano in vista del doppio impegno per le qualificazioni agli europei contro l’Estonia,il 3 settembre a Tallin, e le isole Far Oer, il 7 settembre Firenze.

Prandelli si appresta ad incominciare il cammino con la nazionale verso la qualificazione agli europei del 2012 e lo fa con non poche difficoltà visti gli infortuni,tra glia altri, di Balotelli e Cassano. L’ex tecnico della Fiorentina si pronuncia così su Cassano: “Quando abbiamo visto ritardare il suo rientro in campo nella partita di ieri contro la Lazio, abbiamo subito capito che doveva essere qualcosa di abbastanza serio. Ha un problema alla schiena ed è impossibilitato a muoversi.

Martedì sarà qui al 99% poi decideremo il da farsi. Penso di poterlo recuperare”.insomma parole di chi non ha alcuna intenzione di far a meno del talento barese considerato anche l’infortunio di Balotelli ,oggi a Manchester per curarsi il ginocchio: “Potrebbe essere sufficiente seguire solo la terapia oppure prendere altre vie. Aspettiamo con curiosità”.

Intanto, c’è chi è felicissimo per la prima convocazione in nazionale come Daniele Gastaldello. “Questa convocazione è il giusto premio per la scorsa stagione fatta con la Sampdoria e dell’inizio alla grande nel preliminare di Champions League, a parte gli ultimi due minuti che ci hanno privato della qualificazione. –ha detto il blucerchiato – La mia presenza è un premio alla squadra e fa piacere che qualcuno parli di ItalSampdoria, perché vuol dire che siamo già da tempo ai vertici del campionato. L’ultima volta Prandelli ha conosciuto Lucchini, questa volta conosce me. Sara’ dura non giocare senza di lui, che da quattro anni è il mio compagno di reparto, ma qui ci sono giocatori forti allo stesso modo e credo che non ci saranno problemi”.

Prima in azzurro anche per Cesare Bovo: “E’ bello indossare questa maglia, che fino ad ora avevo vestito solo con la Nazionale Under 21, anche se era qualcosa di differente. Sono emozionato, contento, questo è un traguardo che qualunque giocatore vorrebbe raggiungere, non me l’aspettavo e sono felicissimo. Forse in passato il pensiero che potessi arrivare in Nazionale c’e’ stato, ma sono sempre rimasto sereno. Il merito di questa chiamata è mio, del Palermo, di mister Delio Rossi. Ora sta a me dimostrare che merito questa convocazione”.

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