Tentano di rubare reliquie di Padre Pio: ipotesi satanismo

di Redazione

 FOGGIA. Un vetro antisfondamento ha impedito un tentativo di furto di alcune reliquie di San Pio da Pietrelcina custodite nella teca di una cappella del cimiteroSan Giovanni Rotondo.

E’ accaduto la scorsa nottenel luogo sacroche ospita le tombe di numerosi frati minori cappuccini. Le reliquie sono costituite da alcuni capelli, una garza che avvolgeva il costato insanguinato e un paio di guanti.

I ladri sono riusciti solo a scalfire il vetro della teca in oro, incastonata in un altare. Non è chiaro se l’obiettivo degli ignoti fosse la stessa teca oppure le reliquie. In quest’ultimo caso, sostiene il vicepresidente dell’associazione ‘Pro Padre Pio’, Giuseppe Saldutto, potrebbe trattarsi “di adeptidelle messe nere molto attivi nella vicina zona di Rignano Garganico, Monte Sant’Angelo, San Ferdinando di Puglia”. I carabinieri del comando provinciale stanno indagando sull’accaduto.

I resti del frate con le stimmate sono dallo scorso 19 aprile nella chiesa inferiore del santuario a lui dedicato, ideato dall’architetto Renzo Piano, dopo il trasferimento dalla chiesa di Santa Maria delle Grazie. In un’altra cappella dello stesso cimitero sono custodite le tombe dei genitori di padre Pio, di un fratello e di altri familiari.

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