Smaltimento illecito di rifiuti speciali, sequestrata officina gomme

di Redazione

 MADDALONI. I carabinieri della stazione di Maddaloni, in collaborazione con il Nucleo operativo ecologico di Caserta, nell’ambito dei periodici servizi finalizzati alla tutela e salvaguardia dell’ambiente, del territorio e della salute pubblica, …

… hanno denunciato in stato di libertà P.D.S., 34 anni, di Maddaloni, titolare di un’autofficina meccanica e di riparazione gomme.

Nella mattinata i militari si sono recati presso l’officina di autoriparazioni, ubicata in via Caudina, per eseguire un’ispezione e verificare il rispetto delle norme sullo smaltimento dei rifiuti speciali e altamente inquinanti. Al momento del controllo l’attività era in esercizio vi erano vari veicoli in fase di riparazione, all’interno di un’ampia struttura in muratura per una superficie complessiva di circa 250 metri quadrati. All’esterno dei locali in cui si esercita l’attività, i carabinieri hanno constatato la presenza di un’area adibita a stoccaggio di rifiuti speciali prodotti dall’officina, depositati direttamente su terreno misto a cemento ed esposti agli agenti atmosferici. Nella fattispecie vi era un cumolo di rifiuti quali pneumatici fuori uso di varia pezzatura e tipologia per un totale di circa 65 metri cubi, abbandonati in mezzo alla vegetazione spontanea, numerose batterie al piombo esauste, vari filtri d’olio e decine di litri di oli esausti. Inoltre nella medesima area erano stoccate diverse parti meccaniche vecchie e arrugginite, il tutto esposto agli agenti atmosferici.

Nel contesto del controllo si è richiesto all’interessato di esibire documentazione attestante l’attività svolta ed il corretto smaltimento dei rifiuti prodotti e delle autorizzazioni in possesso; ma il titolare della ditta non è stato in grado di esibire documentazione relativa né alla comunicazione per le emissioni in atmosfera, né ai formulari attestanti lo smaltimento di filtri di olio e di carburante, né ai formulari per lo smaltimento degli pneumatici.

La mancanza dei documenti richiesti integra pertanto varie violazioni penali per il titolare dell’officina; ma soprattutto sono scattate denunce per la presenza di un’area esterna adibita a stoccaggio illecito di rifiuti speciali pericolosi e non. Alla luce delle violazioni accertate, una parte dell’area dell’officina e la zona ov’erano ammassati i rifiuti speciali sono state messe sotto sequestro.

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