AVERSA. La movida nella città normanna sta diventando centro di attrazione della gioventù di tutto l’agro aversano.
Ragazzi a bordo di minicar, motocicli e macchine di nuova generazione intrattengono relazioni interpersonali nei numerosi locali presenti sul territorio cittadino. In principio era il Parco Argo, nel famoso triangolo compreso tra via Modigliani, via Giotto e via Raffaello, dove i bar erano diventati un vero e proprio problema per i residenti, più volte costretti a rivolgersi alle forze dell’ordine per tutelare la propria incolumità. Ora la geografia dello svago si è modificata spostandosi nel cuore di Aversa, in piazza Municipio, dove il giovedì sera ed il venerdì sera l’intero piccolo perimetro della storica piazza è completamente invaso da giovani, che consumano, che bevono e che quindi sporcano la pubblica via.
Una soluzione al problema dei tanti rifiuti che di giorno si reperiscono proprio intorno alla piazza, fin sopra al monumento in onore dei Caduti, sembra averla trovata il comandante dei vigili Urbani Stefano Guarino: “La prossima settimana – dice il capo dei caschi bianchi – incontrerò il sindaco Domenico Ciaramella per proporgli un’ordinanza che vieti agli esercizi pubblici di somministrazione la vendita di bottiglie in vetro e plastica. In altre parole gli esercenti dopo un certo orario dovranno fornire agli utilizzatori finali unicamente bicchieri in plastica con il liquido acquistato. Nessuna bottiglia. Verrà poi imposto l’utilizzo di contenitori per i rifiuti, all’esterno dei locali ed una sorta di rotazione nella pulizia della piazza. Si eviterà in questo modo che vengano lasciate in terrà o peggio a ridosso della aiuola comunale ogni sorta di rifiuto”.
Un deterrente che potrebbe essere utile soprattutto perché già utilizzato in molte città italiane, anche se gli operatori del settore sembrano non essere d’accordo su questa eventuale soluzione al problema della movida notturna.
