AVERSA. Il Tar accoglie il ricorso proposto dal Comune di Aversa, rappresentato e difeso dallavvocato dellEnte Giuseppe Nerone, contro la Regione Campania, in ordine alla programmazione della rete scolastica del territorio comunale.
A dare certezza delle ragioni del Comune è lassessore al contenzioso Luciano Luciano che ha creduto fortemente nella opportunità di spingere fino in fondo, sulle motivazioni dellAmministrazione Comunale, al fine di far accogliere la proposta già assentita dalla Provincia di Caserta, in ordine allaccorpamento di alcuni istituti scolastici per la creazione di due nuovi istituti comprensivi.
A tal proposito lassessore Luciano commenta: La Giunta Regionale, guidata dallallora presidente Bassolino, nella propria delibera non tenne neanche in considerazione la proposta formulata dal Comune di Aversa con le relative motivazioni di esigenze specifiche del territorio, il tutto anche in unottica di collaborazione tra enti. Avevamo visto giusto un anno fa ha detto il sindaco Domenico Ciaramella il nostro obiettivo, era ed è, anche alla luce della normativa nazionale che detta i numeri minimi di alunni per la sopravvivenza di una scuola quello di creare una serie di istituti comprensivi, dove il ragazzo entri alle elementari ed esca pronto per le scuole superiori. Crediamo, infatti, che questo tipo di istituto risponda meglio alle esigenze sia degli alunni che organizzative in senso stretto.
Secondo la delibera dellesecutivo normanno, quindi, la scuola media Gaetano Parente si unisce al primo circolo didattico, costituendo un istituto comprensivo; parte del quinto circolo didattico si unisce alla scuola media Antonio De Curtis, costituendo un altro istituto comprensivo; infine la parte restante del quinto circolo si accorpa al terzo circolo, con la soppressione del quinto circolo didattico, di fatto nato male, così come era diviso a cavallo della città. Dal panorama cittadino, quindi, verranno a mancare il quinto circolo didattico e la scuola media Gaetano Parente o il primo circolo. Intanto, si andrebbero a formare due nuovi comprensivi, che si aggiungerebbero a quello già esistente (scuola media Domenico Cimarosa più Quarto circolo). Per il futuro, sebbene non immediato, un prossimo passo già in cantiere, dovrebbe essere quello dellaccorpamento della scuola media Giovanni Pascoli e del secondo circolo didattico Linguiti. Questo, almeno, nelle intenzioni dellamministrazione comunale normanna.