CASTEL MORRONE. Acqua, farina, lievito e tanto amor di patria. A Castel Morrone, avamposto garibaldino nella Battaglia del Volturno, in vista del 150° anniversario dei fatti darmi che avvennero sulle rive del fiume, «Cittadinanzattiva» sta organizzando, …
…per il 1 ottobre, alle
A guarnire limpasto, solo prodotti genuini delle colline morronesi, di cui si cibarono le giubbe rosse accampate sul Monte Castello. Facendo leva, quindi, sul piatto più famoso dei due mondi, «Cittadinanzattiva» farà riscoprire, anche attraverso una mostra fotografica, le vicende e i siti che hanno segnato un pezzo di storia nazionale e che sono stati, di recente, inseriti dal presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, tra «I luoghi della memoria». Lepisodio che lega il piccolo borgo alla storia dItalia è la celebre Battaglia del Volturno, dellautunno del 1860, che vide contrapporsi i volontari garibaldini e le truppe borboniche. Gli studiosi concordano nel ritenere che lazione del maggiore Pilade Bronzetti fu determinante per la vittoria dellesercito meridionale.
Lufficiale dei bersaglieri bloccò per ore, con soli trecento uomini, lassalto nemico, forte di 5mila soldati; quel gesto gli costò la vita, ma Giuseppe Garibaldi lo salutò come il nuovo Leonida e definì Castel Morrone le «Termopili d’Italia». La manifestazione «Pizza dei Mille», patrocinata dalla Provincia di Caserta e dal Lions Club Capua-Casa Hirta, ha raccolto ladesione della Pro loco, dellassociazione «Terzo Millennio», della «Casa Museo della civiltà rurale» di Castel Morrone e di «Casa Betania». Lappuntamento è per il 1 ottobre, alle