CASERTA. Sabato 11 settembre, alle ore 11.30, al Caffè del Centro in via San Carlo a Caserta, è stata presentata la nuova associazione di volontariato chiamata Fabbrica di Caserta.
Tema della presentazione è stato: Questa è la Caserta che avremmo voluto?. Hanno introdotto la conferenza Pietropaolo Falvo, segretario dellassociazione e Giovanni Spalice, portavoce della Fabbrica. Il nome scelto è indicativo del messaggio che si vuole veicolare: la fabbrica si pone come luogo operoso in cui ognuno adempie al proprio compito in nome della produzione (collettiva) finale. Caserta, la nostra città, indica il territorio in cui vogliamo svolgere la nostra azione e, al tempo stesso, la collettività di cui facciamo parte ed in cui vogliamo rivolgerci. La fabbrica è unesperienza plurale, aperta e collaborativa che vuole rinnovare il linguaggio e le pratiche della politica. Lazione della fabbrica è ispirata alluguaglianza, alla giustizia sociale, alla libertà, al bene comune, alla cooperazione, alla non violenza, alla partecipazione attiva, alla solidarietà, al mutualismo, alla differenza, allinterculturalismo e ai valori fondanti della costituzione italiana.
Si tratta, quindi, di unassociazione che ha lo scopo di far partecipare la cittadinanza sulle iniziative da intraprende sul territorio, sulle questione che si pongono, sulle problematiche da risolvere. Unassociazione che vuole essere politica, ma non partitica.
A proposito del legame con Nichi Vendola, promotore del modello della fabbrica prima in Puglia e poi su tutto il territorio nazionale, lassociazione fa chiarezza: Larticolo 12 del nostro Statuto recita testualmente: La Fabbrica (ndr: di Caserta) si costituisce formalmente sulla base di un autonomo patto associativo, coerente con le linee programmatiche, politiche e strategiche de Le Fabbriche di Nichi. Questo significa che la Fabbrica di Caserta è unautonoma Associazione socio-politico-culturale casertana, legalmente registratasi, ma che, nel contempo, si ispira condividendoli ai principi fondativi de Le Fabbriche di Nichi.
Ricordiamo che queste si sono nate originariamente in Puglia come comitati elettorali a sostegno di Nichi Vendola. Terminato il momento elettorale, si sono trasformate in associazioni politico-culturali e si sono diffuse in tutta Italia, con la volontà di sensibilizzare le singole collettività verso la buona politica e la cittadinanza attiva. Tra poco ci sarà lannuncio di una sede operativa. Intanto, la Fabbrica di Caserta è presente su Facebook e per ulteriori contatti è possibile inviare una email al seguente indirizzo: lafabbricadicaserta@yahoo.it