CASERTA. Venerdì 3 settembre, alle ore 19, presso la “Terrazza” di Casertavecchia, si terrà la rappresentazione di “L’oscura immensità della morte” con Claudio Gioè di Massimo Carlotto, regia di Claudio Gioè.
Che cosa sente il superstite di una morte violenta che gli strappa senza logica le persone che ama? Che cosa si aspetta dall’istituzione che dovrebbe occuparsi del suo dramma? Che uomo diventa? Di cosa deve nutrirsi per sopravvivere? Nel corso di una rapina, un malvivente prende in ostaggio una donna e il figlio di otto anni e li uccide. L’uomo, Raffaello Beggiato, viene condannato all’ergastolo, mentre il suo complice riesce a fuggire. Ma per Silvano Contin, al quale hanno ammazzato moglie e figlio, la sentenza non basta. Quel giorno ha perso tutto e si ritrova prigioniero della solitudine e della memoria. Quindici anni dopo l’omicida, colpito da un tumore inguaribile, chiede la grazia e quindi, necessariamente, il perdono di Contin. La risposta di quest’uomo, annientato dal dolore e avvolto dalla “oscura immensità della morte” è il cuore del testo, un grande affresco “sulla colpa e sulla punizione, sulla responsabilità e il dolore abbandonato a se stesso, dopo che la giustizia ha fatto il poco che sa fare”.Due tragedie si fondono, alimentate dall’incapacità dello Stato a dare risposte certe alle vittime e ai “cittadini detenuti”, rinchiusi in affollati e spesso invivibili istituti di pena.
Sabato 4 settembre, in Piazza Duomo, a Casertavecchia, con inizio alle ore 18, verrà proposta la fiaba musicale per bambini “Pierino il Lupo”, di Sergej Prokofiev, dalla Nuova Orchestra Cimarosa. I piccoli spettatori non solo potranno divertirsi, attraverso il racconto, a riconoscere i vari strumenti dell’orchestra, ma saranno coinvolti in una serie di giochi- laboratori che li renderanno protagonisti della storia di Pierino, organizzati e diretti proprio dalla compagnia “La Mansarda Teatro dell’Orco”.
Domenica 5 settembre, nella suggestiva Pineta, del Borgo di Casertavecchia, con inizio alle ore 17.30, sempre la compagnia La Mansarda Teatro dell’Orco propone “Gervaso e Carlotta”, di Roberta Sandias, per la regia di Maurizio Azzurro, musiche originali di Maria Gabriella Marino, scene e costumi di Ennio Ecuba e Veronica Netti, spettacolo pluripremiato in numerosi Festival per l’infanzia, assolutamente coinvolgente e adatto al pubblico di tutte le età. Protagonista della vicenda, tratta da una antica fiaba tedesca, è una coppia che vive ai margini del bosco, sbarcando il lunario in piccole faccende quotidiane dal sapore antico: tagliar legna, attingere acqua al pozzo e sbrigare mille altre attività rituali che scandiscono le loro giornate, sempre uguali. Due caratteri in contrapposizione: una moglie, Carlotta, allegra e solare, un marito, Gervaso, buio e brontolone: i due formano una coppia teatrale di sicuro impatto, che innesca continuamente contrasti e piccoli battibecchi, vorticose situazioni comiche e dialoghi serrati, dal vago sapore del teatro dell’assurdo, in una rappresentazione teatrale dal ritmo coinvolgente e di grande impatto comico. Nell’ambientazione e nella forte caratterizzazione dei personaggi ci si è ispirati alle atmosfere del Tingel Tangel di Karl Valentin, regalando allo spettacolo toni surreali e sopra le righe: una comicità fisica, oltre che verbale. Come in tutte le fiabe che si rispettino, c’è l’elemento magico: a rompere la quotidianità della coppia, accade un evento inaspettato: una vecchia maga, capitata nei pressi della loro bicocca un po’ per caso e un po’ per ventura, concede ad uno scettico Gervaso la possibilità di realizzare tre desideri
Cosa accadrà? Lo sviluppo imprevedibile della storia, che ha un finale inaspettato, lascia aperta una riflessione sul tema del desiderio e della sua realizzazione. Questo prestigioso appuntamento sigla, anche, la riapertura delle molteplici attività promosse ed organizzate dalla compagnia La Mansarda Teatro dell’Orco nella nuova sede , in via Caprio Maddaloni n.136, a San Clemente. Tante le novità per l’anno scolastico 2010-2011: laboratori teatrali SiVainScena”, corsi di lingua inglese con docenti di madrelingua, corsi di scrittura creativa, corsi integrati di teatro, e ancora tante sorprese per un anno pieno di momenti felici ed emozioni vere in compagnia della Mansarda Teatro dell’Orco.