CASERTA. La stagione di Teatro Civico 14, per la riapertura del palco di vicolo Della Ratta, inizia con un doppio appuntamento.
Lultimo assaggio di stagione sarà servito mercoledì 29 settembre alle ore 21.00, con lo spettacolo di Teatro Marziale Gorin no sho (五輪書). La performance, prodotta dalla compagnia Mutamenti e dallassociazione Artemisia è liberamente tratta dal Libro dei Cinque Anelli di Miyamoto Musashi. La regia è di Francesco Magliocca e vede in scena lo stesso regista e Floriana Figliomeni (nella foto).
Lessenza più profonda di questo scritto è nel suo significato spirituale afferma il regista esso infatti guida ciascuno in un intenso cammino di auto perfezionamento e consapevolezza, ed insegna a sviluppare in modo armonico sia lintuizione sia la comprensione intellettuale, per una realizzazione piena e completa della propria persona.
Sarà poi il momento di 78, spettacolo a cui è stata affidata linaugurazione ufficiale della seconda stagione del teatro casertano e che sarà in scena venerdì 1 e sabato 2 (ore 21), domenica 3 ottobre (ore 19). Scritto, diretto e interpretato da Roberto Solofria, la pièce indaga su di un anno particolare particolarmente ricco di eventi che hanno segnato la storia della penisola italiana: il 1978.
Ma soprattutto il 1978 afferma Roberto Solofria, direttore artistico dello spazio gestito dalla compagnia Mutamenti – è lanno di Aldo Moro, di Peppino Impastato. Accumunati dallo stesso destino, lo stesso giorno di morte, chi per mano delle Brigate Rosse e chi per mano della Mafia. Analizziamo le differenze, le contrapposizioni, le divergenze e le similitudini. Molte motivazioni sembrano ritornare da quel lontano 78, sembra quasi di parlare di un oggi, di disoccupazione, di licenziamenti, di lotta nelle fabbriche, di classe politica impopolare, immobile, non aperta alle giovani generazioni e ai cambiamenti.