SALERNO. Il fiume Dragone è tracimato a causa del maltempo giovedì in Costiera amalfitana trascinando in mare numerose auto e moto. E’ accaduto nel Comune di Atrani, in provincia di Salerno.
Le strade del piccolo centro della costiera sono state invase dai detriti. Sul posto sono giunti numerosi uomini dei vigili del fuoco e dei carabinieri. L’esondazione ha generato una vera e propria invasione di fango e detriti. La furia dell’acqua, inoltre, ha portato con sé anche alcune automobili parcheggiate in un piazzale antistante il centro storico del paese scaraventandole in mare.
Nessun ferito ma una 25enne, Francesca Mansi, che lavorava in un bar investito dall’enorme lava scura, risulta dispersa. La giovane donna, residente nel vicino comune di Minori, al momento dell’invasione di acqua e detriti, era all’interno del locale che si affaccia sulla piazzetta del paese. Il titolare del bar “La Risacca” è riuscito a salvarsi, mentre della ragazza non si hanno ancora notizie. In azione non solo le ruspe per portare via il fango, ma anche i cani della polizia e i sommozzatori dei vigili del fuoco. Una perlustrazione sia via mare che via terra effettuata anche dagli operatori della Protezione civile, dai carabinieri della Compagnia di Amalfi che dai militari della Guardia Costiera di Salerno.
“Qui è il finimondo” ha detto il sindaco di Atrani, Nicola Carrano, ad Apcom. “La furia del torrente Dragone esondato ha portato con sè detriti, fango e auto in sosta. Sul posto ci sono le forze dell’ordine e siamo in attesa di altri mezzi dei Vigili del fuoco anche se, a causa del buio, è difficile riuscire a valutare i danni. Soltanto con la luce sarà possibile capire cosa sia realmente accaduto”.
Torna, dunque, ad Atrani, la paura: già nel 1987 si era verificata una frana, mentre nel 2007 ci fu un’alluvione. Appena nove mesi fa, il 2 gennaio, si contò anche una vittima. Lo chef del ristorante ‘Zaccaria’ fu colpito da un masso che si era staccato dal costone invadendo il locale. L’uomo morì mentre era al lavoro in cucina. Anche in quell’occasione, il paese della Costiera amalfitana era stato flagellato da ore di pioggia e vento ininterrotti.
Le immagini dell’esondazione |