ROMA. “IlGp di Roma si farà, è una promessa molto solida”. Lo ha detto il sindaco di Roma, Gianni Alemanno.
“Dobbiamo trovare un’intesa con gli abitanti dell’Eur, però abbiamo l’affidavit a livello internazionale – ha aggiunto il sindaco -e sarà il secondo Gp in Italia perché certamente non sarà cancellata Monza”.
OLIMPIADI 2020. Ma il sindaco alza ancora di più l’asticella dei desideri e annuncia un sogno che potrebbe diventare realtà: riportare le Olimpiadi a Roma nel 2020. Secondo Alemanno “è un sogno che ha delle possibilità di realizzazione perché la candidatura di Roma gode di grande simpatia a livello internazionale, un po’ per il ricordo di quelle del 1960, un po’ perché si sente la necessità di riportare in Italia le Olimpiadi dopo tantissimi anni”. Il Sindaco ha ribadito che la gran parte degli impianti olimpici saranno intorno al Tevere con la creazione di un grande parco fluviale, “la più grande opera pubblica che verrà realizzata e collegherà Saxa Rubra, Tor di Quinto, il Villaggio Olimpico, l’area dell’Acqua Acetosa, e tutti gli atleti potranno raggiungere gli impianti a piedi”.
“SVOLTA ALLA CITTA'”. “Sono stati anni durissimi, non mi aspettavo di trovare tanti problemi, ma devo dire che li abbiamo affrontati con tanta generosità e crediamo di aver dato una svolta vera a questa città”, ha detto Alemanno, intervenendo alla trasmissione Rai “Unomattina”.
EMERGENZA NOMADI. “Chi viene a Roma deve avere una sede legale dove vivere o dove accamparsi ma sicuramente in un territorio controllato”. Il sindaco è così tornato sulla questione dei rom nella capitale. Rispetto alle nuove ondate “di nomadi o di cittadini comunitari di origine rumena che si riformano costantemente, è chiaro che bisogna dare assistenza ai minori e alle donne – ha spiegato Alemanno – ma è altrettanto chiaro che si tratta di persone che, essendo arrivate adesso a Roma, devono trovare una forma di sostentamento e di alloggio, altrimenti se ne devono andare”.
