Tremonti: “Serve un nuovo ministro dello Sviluppo”

di Redazione

Giulio TremontiCOMO. Per lo sviluppo economico “serve un nuovo ministro”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, nel suo intervento al WorkShop Ambrosetti.

La frase suona come una risposta all’appello fatto dal presidente degli Industriali, Emma Marcegaglia, che poco prima, sempre a Cernobbio, aveva chiesto al governo di intervenire, lamentando l’assenza di una “politica della crescita”. “Naturalmente è necessario un ministro dello Sviluppo economico”, ha chiarito Tremonti, “ma la politica industriale è una responsabilità di tutto il governo. Anzi, ha specificato è una responsabilità di «tutto il governo, tutto il Parlamento, tutto il paese. Io inviterei – ha aggiunto – a essere un po’ meno dialettici e meno superficiali in queste discussioni. Serve un ministro, ma se anche c’è un ministro, la politica industriale la dovrebbe fare tutto il governo, tutto il Parlamento, tutto il Paese”.

“COME GERMANIA? ROBA DA BAMBINI”. “Dire che bisogna fare come la Germania è superficiale, è roba da bambini”, ha aggiunto il ministro nel suo intervento. Un invito a prendere esempio dalla Germania e alla sua capacità di ripartire e di rilanciare la crescita era arrivato venerdì, sempre dall’assise del Forum Ambrosetti, dal governatore della Banca d’Italia, Mario Draghi. Successivamente, Tremonti ha precisato: “Nessun attacco e nessuna allusione. Semplicemente un richiamo alla realtà e al buon senso”.

“NESSUNA EMERGENZA AUTUNALE, SOLO ESIGENZA DI RIFORME”. Per l’Italia, ha detto ancora il ministro dell’Economia, “non c’è un’emergenza autunnale” ma solo l’esigenza di attuare le riforme. Tremonti ha precisato che la “realtà non è così come viene rappresentata”. Il ministro ha anche invitato alla serietà, perché “quando i politici vanno in vacanza – ha detto – altri si mettono a fare politica”.

NUCLEARE. Per il miistro, poi, il ritardo italiano nella crescita è anche dovuto alla particolare situazione energetica del paese: “Siamo debolini sul Pil? – ha detto – Noi competiamo con Paesi che hanno tutti il nucleare, noi abbiamo il costo dell’energia”. Il rilancio del nucleare,ha auspicato il ministro,”forse non sarà una questione su cui dividersi con guelfi e ghibellini”.

Scrivici su Whatsapp
Benvenuto in Pupia. Come possiamo aiutarti?
Whatsapp
Redazione
Condividi con un amico