Recale, gli artigiani di Paglionica criticano il Puc

di Redazione

Luigi FerraroRECALE. La proposta di Puc della giunta comunale suscita qualche perplessità anche da parte degli artigiani di via Appia Antica in località Paglionica.

Tempestivo l’intervento del Popolo della Libertà in merito, con Luigi Ferraro, dirigente recalese dei berlusconiani: “Gli artigiani della località Paglionica hanno espresso, giustamente, il proprio disappunto verso la proposta di questo Puc. I terreni sui quali hanno realizzato edifici destinati principalmente alla loro attività e solo in qualche caso anche ad uso abitativo, usufruendo della sanatoria del 1985 e del 1999, sono considerati da questo Puc come zona E agricola. Non si comprendono le ragioni di questa scelta dal momento che tutte le altre proposte di Puc precedenti a questa avevano considerato la zona come D1 commerciale-direzionale. La richiesta degli artigiani è sacrosanta. In virtù di un agglomerato di attività artigianali che si sono stabilite negli anni in quella zona, hanno chiesto di non considerare quell’area come zona E ma come zona D2 artigianale-commerciale. La richiesta è quindi consona alla vocazione commerciale ed artigianale odierna della località Paglionica. Se restasse zona E agricola, gli artigiani avrebbero notevole difficoltà a chiedere in futuro l’ampliamento o l’adeguamento dei locali per lo sviluppo della propria attività. Questa scelta dell’amministrazione va contro gli interessi di chi ha investito un’intera vita nella propria professione garantendo la sussistenza della famiglia pur operando in tempi di crisi come quelli che viviamo. La scelta del progettista appare innaturale ed in netto contrasto con l’idea di un Puc che dovrebbe garantire lo sviluppo della città ed ovviamente anche dei cittadini che esercitano la loro attività lavorativa sul territorio”.

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