Del Prete: “La scuola Stanzione resti fuori dalle faide politiche”

di Redazione

Arcangela Del PreteORTA DI ATELLA. La dirigente scolastica della “Stanzione”, Arcangela Del Prete, lanciano un appello affinché l’istituto sia tenuto fuori da ogni “faida politica”.

“In questi giorni, la scuola ‘Stanzione’, della quale sono fiera di essere dirigente, è stata pubblicamente accusata da un rappresentante di ‘Orta Libera Orta’ di gravi negligenze ed errori nella distribuzione delle liste dei libri di testo che avrebbero provocato danni e disagi alla sua utenza.

Si è voluto artatamente un ‘caso’ che come unico scopo aveva quello di gettare fango e discredito su lavoratori che tutti i giorni compiono il proprio dovere, tante volte impegnandosi ben oltre l’orario di servizio e per di più senza incentivazioni, sempre e solo nell’interesse degli alunni. Basti solo pensare che anche quest’anno la scuola ha dato l’avvio alle attività didattiche con tre giorni di anticipo, nonostante manchino ancora molti docenti, facendo miracoli per strutturare il monte orario in modo tale da non lasciare mai le classi scoperte, e questo solo per venire incontro alle esigenze lavorative dei genitori. Per non parlare dei nostri collaboratori scolastici che hanno spontaneamente lavorato tutta l’estate ripulendo e tinteggiando le pareti. Ma veniamo al punto in questione.

Dopo un’attenta verifica effettuata insieme ai librai, sono emerse sì delle incongruenze tra gli elenchi in possesso delle librerie e quelle distribuite ai genitori determinate da un guasto ai terminali della scuola, ma esse riguardano solo alcuni libri di testo il cui acquisto, peraltro non è neanche obbligatorio, tanto che alcune scuole neanche li inseriscono nelle liste. I ‘disastri biblici’ denunciati, comunque, sono stati già risolti.

Comunque, ad onor del vero ben altre sono le problematiche che io, come dirigente, devo fronteggiare quotidianamente e che ho sempre sottolineato alle autorità competenti dal 1 settembre 2007, quando ho scelto di dirigere la ‘Stanzione’. Infatti, alle emergenze strutturali da tutti risapute, alla mancanza di palestra, di aule, di climatizzatori, di tende etc., etc, si aggiungono, le misere risorse finanziarie per il funzionamento (cioè fondi per acquisti di carta, toner,registri, libretti di giustifica nonché materiale per la pulizia personale e della scuola) che sono state ridotte ogni anno per arrivare allo zero dell’esercizio finanziario 2009 e di quello corrente. Si badi, molte disfunzionamenti attuali subiti dalla ‘Stanzione’ sono retaggio del passato e, mi chiedo: tanti improvvisi interlocutori di oggi, dove si trovavano allora?

Si faccia attenzione a certe esternazioni: questi improvvisi interventi sconclusionati sono ‘meteore’ che denotano un dormiveglia ingannevole, semplicemente dannoso per i ragazzi, in quanto provocano solo allarmismi, disorientamento e sfiducia verso l’istituzione scuola che non può, né dev’essere dissacrata da nessuno: è il rispetto verso gli insegnanti, il riconoscimento della ‘sacralità della scuola’, il credere in essa che spinge le giovani menti ad impegnarsi e a crescere con sani principi.

Si spera che questi interventi, per quanto fuori luogo, siano mirati al bene dei ragazzi di Orta di Atella, ma certamente non si sbotta in tal modo per delle quisquilie, che potevano essere chiarite con una semplice richiesta. Naturalmente ciò che è accaduto è tutta manna dal cielo di chi, pur di farsi pubblicità, non esita a sparare sulla croce rossa gettando benzina sul fuoco del vituperio che già tanto oltraggia immeritatamente la categoria dei lavoratori scolatici vanificando tutto quanto di positivo fa la scuola per la crescita culturale e civile dei nostri figli, il cui valore va certamente oltre ogni faida politica.

La mia unica preoccupazione, comunque, è e sarà sempre tutelare l’esercizio del diritto allo studio dei ‘vostri figli’, i quali solo in una scuola adeguata, confortevole e di qualità potranno formarsi come cittadini liberi e consapevoli. A tale obiettivo mi sono prodigata e oggi sono fiera di affermare che la scuola ‘Stanzione’ è diventata scuola Polo di diversi progetti, in primo luogo per l’educazione stradale e che siamo riusciti, utilizzando fondi europei, ad allestire bendue laboratori informatici,uno linguistico euno musicale per dare l’opportunità ai ragazzi di imparare a suonare strumenti musicali tra cui il pianoforte! Tutto quanto noi realizziamo nasce dalla convinzione dell’importanza del nostro lavoro per il benessere dei nostri figli e per il progresso della nostra terra.

Rivolgo, dunque, un invito ai genitori e a tutte le forze sane del territorio ad affiancarci in modo ‘concreto’ e senza disfattismi perché solo unendo gli sforzi si può arrivare a realizzare una scuola come centro di cultura e di formazione sociale e umana, in piena aderenza al paradigma: migliora te stesso per migliorare gli altri, migliora la scuola per migliorare il territorio”.

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