SAN NICOLA LS. Nella mattinata di sabato,
… che, nei giorni scorsi, in rapida successione, aveva consumato due rapine a mano armata. Il 21 settembre scorso, il giovane si era fatto consegnare il magro incasso dal titolare di una farmacia di Caserta e, probabilmente scontento del bottino, si era impossessato anche di una cassetta per la raccolta delle offerte per i malati terminali, rapinando così circa 250 euro. Nella circostanza, Taschini, presentatosi allapertura della farmacia, dopo avere simulato lacquisto di un farmaco, aveva mostrato al gestore la pistola che teneva nella cintola intimandogli di consegnargli lincasso, fuggendo poi a bordo di unauto, una Ford Ka di colore grigio.
Dopo due giorni, intorno alle 10 di giovedì 23 settembre, Taschini aveva fatto irruzione, sempre a volto scoperto, in un super mercato di San Nicola La Strada ed aveva intimato ad uno dei cassieri di consegnargli il contenuto della cassa proferendo la classica frase questa è una rapina. La vittima, inizialmente, credeva ad uno scherzo, poiché il giovane era anche un occasionale cliente del negozio, ma allorché questi gli puntava contro una pistola semiautomatica estratta dalla cintola, il cassiere apriva immediatamente la cassa, lasciando che il rapinatore si impossessasse del contenuto, circa 650 euro. In questa circostanza Taschini, dopo avere intimato al cassiere di non uscire e dare lallarme, fuggiva a bordo di una bicicletta.
La ricostruzione dei due episodi effettuata dalla Sezione Antirapina della Squadra Mobile induceva a ritenere che potesse trattarsi della stessa persona e che questa fosse della zona. Lintuizione degli investigatori si rivelava fondata, infatti, i poliziotti individuavano un giovane di San Nicola, appunto Taschini, che corrispondeva alle descrizioni fornite dalle vittime e che risultava fortemente somigliante alluomo ripreso dal sistema di videosorveglianza della farmacia di Caserta. Sabato mattina, dopo alcuni giorni di ricerche, la polizia rintracciava Taschini che veniva riconosciuto da entrambe le vittime. Presso labitazione venivano individuate anche la Ford Ka utilizzata per la prima rapina e la bicicletta inforcata in occasione della seconda.
Il tempestivo intervento della Squadra Mobile e le rapidissime indagini che portavano al fermo di Taschini, probabilmente, interrompevano sul nascere la carriera di rapinatore del giovane.