SANTA MARIA CV. Nella mattinata di sabato i carabinieri hanno sottoposto agli arresti domiciliari due donne, S.L., 61 anni, e P.S., 33 anni, rispettivamente madre e figlia, per concorso in truffa e falsità materiale ed ideologica commessa da privato e pubblico ufficiale in atti pubblici.
Gli accertamenti espletati dai militari della sezione di polizia giudiziaria, coordinati dalla Procura della Repubblica di Santa Maria Capua Vetere, hanno permesso di acclarare che la 61enne, approfittando del proprio incarico di dirigente dei servizi di segreteria presso un istituto scolastico del casertano, predisponeva false certificazioni attestanti prestazioni di servizio (mai in realtà effettuate) della figlia presso lo stesso istituto scolastico nonché labilitazione della stessa allinsegnamento della lingua francese. Tale documentazione veniva poi utilizzata dalla figlia per incrementare il proprio punteggio nella graduatoria dellufficio scolastico provinciale di Caserta per lincarico di insegnante. La maggiorazione di punteggio illegittima ha permesso alla 33enne di ottenere negli ultimi anni contratti di lavoro a tempo determinato presso vari istituti scolastici della provincia.
Ulteriori accertamenti hanno permesso, inoltre, di accertare che la dirigente aveva agevolato anche il nipote, R.A., 32 anni, anchegli indagato nello stesso procedimento penale, al quale aveva procurato una falsa attestazione di prestazione di servizio, in qualità di collaboratore, presso lo stesso istituto scolastico.