AVERSA. Grane in vista per lapertura del punto informativo fatto installare dallamministrazione comunale in piazza Mazzini sul marciapiede che fa angolo con via Diaz.
Aspettando larrivo dei volontari del servizio civile, che come annunciato dallassessore alla cultura Nicola De Chiara, dovrebbero far funzionare per almeno quattro ore al giorno lInfo Point installato il 13 agosto, cè chi ne chiede la rimozione.
Il prefabbricato, costato alla cittadinanza ben 25mila euro, collocato così dovè creerebbe problemi di vivibilità agli abitanti dello stabile affacciato sulla piazza. Non solo perché, fin dalla messa in sede, avrebbe limitato la visibilità dalla finestra immediatamente retrostante (quella che indica la freccia nella foto) ma sopratutto perché violerebbe la privacy degli abitanti. Perché, una volta attivato, dal prefabbricato sarebbe possibile vedere allinterno dellabitazione, cosicché i residenti sarebbero costretti a tenere costantemente chiuse tende o persiane per tutelarsi da eventuali sguardi indiscreti del personale e dellutenza. Una condizione che sembra essere inaccettabile. Tanto che uno dei residenti avrebbe chiesto esplicitamente la rimozione dellInfo Point.
Domandone la collocazione in un punto diverso della piazza, il più distante possibile dello stabile. In realtà dice Giovanni Tirozzi, presidente della commissione consiliare cultura, tra i promotori dellistituzione della struttura mi è giunta voce di questa protesta ma, al momento, non cè alcuna richiesta ufficiale. Va però detto continua che se mai arrivasse, nelle forme opportune, non potrebbe essere esaudita. Almeno non in maniera semplice, né automatica. Perché spiega il marciapiede, così come la piazza, è di proprietà delle Ferrovie dello Stato che hanno indicato ai nostri tecnici dove sistemare lInfo Point. Di conseguenza dovrebbe essere lente statale a decidere e autorizzare un eventuale spostamento.
Quanto allentrata in funzione della struttura, va detto aggiunge Tirozzi che noi, come Comune, siamo pronti, avendo siglato il protocollo dintesa con lIstituto Mattei i cui studenti provvederanno a farla funzionare nellambito di uno specifico programma didattico. Se arriveranno i volontari del servizio civile, ben vengano, saranno una risorsa in più. Naturalmente sottolinea il presidente della commissione la gestione sarà controllata da un funzionario comunale, individuato nella persona di Mario Francese, che avrà a disposizione anche un computer e una chiavetta necessaria ai collegamenti web. Insomma, affinché lInfo Point entri in funzione manca solo lenergia elettrica. Ma è stata già presentata richiesta allEnel che sta provvedendo, conclude Tirozzi.
Sull’Info Point di recente è intervenuto anche il comitato “Antistrisceblu” di Aversa (guarda il video sotto), nutrendo dubbi sull’utilità del prefabbricato e sottolineando i disservizi nella zona della piazza dove è situata la stazione ferroviaria.
Info Point – Video del Comitato “Antistrisceblu” |