NAPOLI. Il gestore di un autolavaggio di Giugliano in Campania, in provincia di Napoli, custodiva denaro, titoli di credito, documenti riferibili al clan Mallardo e ricevute di vincite al Totocalcio.
Sottoposto a fermo un incensurato di 25 anni, Antonio G., indiziato di essere concorrente esterno al gruppo camorristico attivo proprio a Giugliano, ma con significative ramificazioni anche nel basso Lazio.
L’uomo è stato bloccato dai carabinieri dopo un lungo inseguimento in via Francesco a Patria a bordo di una Fiat Punto. In una valigetta di pelle nera sono stati rinvenuti e sequestrati circa 170mila euro in contanti, vincite al Totocalcio per 35mila euro, documenti su una promessa di vendita di immobili intestati sia ad affiliati che all’elemento di vertice del clan. E ancora: 116 tra cambiali e assegni, alcuni dei quali in bianco o in fotocopia, per un importo di 700mila euro e 13 assegni per 74mila e 600 euro.
Trovata anche copiosa documentazione, sia in originale che in copia, riferibile a un affiliato di spicco del clan, attualmente detenuto per associazione camorristica e trasferimento fraudolento di valori, e alle attività svolte dalle sue società.