CASERTA. Arriva anche a Caserta la moda di imbrattare di vernice rossa e di scritte una sede della Cisl. Stavolta è toccato alla sede provinciale, fatta bersaglio nella notte da qualcuno che ha voluto emulare episodi analoghi che nelle ultime settimane hanno colpito lorganizzazione guidata da Raffaele Bonanni.
Questi episodi, commenta il segretario provinciale Carmine Crisci che hanno avuto il simbolo più alto nellaccanimento contro
Ma la Cisl di Caserta non si fa e non si farà intimidire: Abbiamo la fierezza e la tranquillità dice Crisci che ci deriva dal crescere delle adesioni e dallaumento costante dei voti dei lavoratori in occasione dei rinnovi delle Rsu. Alle farneticazioni di chi ci attacca con scritte offensive rispondiamo con la straordinaria capacità di mobilitazione e partecipazione che come Cisl di Caserta abbiamo messo in campo in occasione della grande manifestazione di Roma del 9 ottobre indetta da Cisl e Uil nazionali per rivendicare una radicale riforma del fisco in direzione dellequità, della lotta allevasione, per alleviare la pressione sui redditi da lavoro e da pensione.
Siamo tutti i giorni impegnati sottolinea il segretario a trovare sbocchi positivi alle troppo numerose crisi aziendali, ultima delle quali il Firema, per rivendicare lattuazione degli accordi sottoscritti, per ottenere risposte serie da Regione e Governo. La Cisl è quindi il sindacato che unisce, che mette insieme lavoratori, giovani,pensionati per trovare soluzioni che impediscano la disperazione sociale, laccrescere della povertà come la stessa chiesa casertana denuncia.
Di fronte a questi attacchi ripetuti e sconsiderati, di fronte a queste provocazioni, la Cisl tutte le forze sindacali e politiche a confrontarsi con nel merito delle questioni e delle scelte, evitando forzature polemiche e di linguaggio che finiscono, al di là delle intenzioni, a creare un clima che poi diventa pericoloso per tutti. Contemporaneamente, invita le istituzioni preposte a mettere in campo gli strumenti atti a perseguire comportamenti come quello di cui siamo bersaglio, perché la storia ci ha già insegnato che troppo spesso chi parte dalle scritte e dalla vernice non si ferma lì.
Per quanto ci riguarda, conclude Crisci continueremo a svolgere la nostra azione responsabile di trovare soluzioni ai problemi dei lavoratori, dei pensionati, dei giovani, per dare al nostro territorio una prospettiva di sviluppo e di lavoro, convinti come siamo da sempre che questo è il compito di un sindacato che voglia essere e rimanere solo un sindacato.