Il re del terrore parla della salute del pianeta: sembra strano, ma nellultimoaudio Osama Bin Laden ha tralasciato la sua “guerra contro gli infedeli”, concentrandosi sulla “salvaguardia ambientale”.
Nellultimomessaggio-audio dello sceicco, della durata di 10 minuti, si argomenta della salute del pianeta, delle vittime dellalluvione in Pakistan e dei disastri climatici. Osama è stato attento a calcolare anche il numero delle vittime: Il numero delle vittime causate dal cambiamento climatico è molto alto, più alto del numero delle vittime della guerra. La catastrofe pakistana è enorme ed è difficile descriverla.
Il messaggio attende però di essere ancora autenticato: lultima comparsa dello sceicco che lotta contro lOccidente risale allo scorso 25 marzo. I riferimenti temporali circa la registrazione dellattuale video non risultano essere chiari anche se Osama nel suo intervento fa un augurio ai musulmani del mondo per la festa dell’Eid al Fitr, che segna la fine del mese sacro del Ramadan, avvenuta il 10 settembre scorso.
Come se avesse ascoltato i consigli che arrivavano direttamente dal terrorista più clandestino che cè, il governo pakistano due giorni fa ha mosso dure critiche al governo pakistano per la gestione dellemergenza causata dallalluvione che questestate ha sconvolto lintero paese. Il portavoce dell’organizzazione terroristica, lo statunitense Adam Gadahn, insieme a Ayman al-Zawahiri, dal web avevano denunciato che la lenta risposta di Islamabad alla calamità naturale rappresentava la dimostrazione che i musulmani in Pakistan dovevano sollevarsi contro il governo e sostenere i fondamentalisti islamici.
Alla catastrofe naturale il leader fondamentalista islamico aggiunge: La catastrofe è molto ampia ed è difficile da descrivere. Ciò che affrontiamo (…) esige unazione rapida e seria da parte di cuori caritatevoli e uomini coraggiosi per fornire soccorso ai loro fratelli musulmani del Pakistan. In veste di paladino dei più deboli ed ecologista che vuole salvare il mondo, Osama bin Laden propone una politica di aiuti per i fratelli musulmani, chiedendo ai governi massimo intervento : in particolare, critica le scelte economiche dei paesi della regione, che investono 100 mila milioni di dollari allanno nei loro eserciti, destinando solo l1% dei loro bilanci ai poveri.