Valentino Rossi vince il gp della Malesia e Jorge Lorenzo è campione del mondo della classe MotoGp.
Lo spagnolo della Yamaha con il terzo posto sulla pista di Sepang, sui cui ha trionfato il Dottore davanti a Dovizioso, si è assicurato il titolo iridato con 313 punti e tre gare d’anticipo sulla fine del motomondiale. Per Lorenzo è il terzo titolo iridato dopo quelli conquistati in 250 nel 2006 e nel 2007.
Rossi ha vinto il Gp della Malesia rimontando dopo una brutta partenza che nelle prime battute lo vedeva intorno alla decima posizione: torna così sul gradino più alto del podio che gli mancava dal Gp del Qatar. Il pilota pesarese ha lottato a lungo con Andrea Dovizioso (Honda) che a sua volta era in bagarre con Jorge Lorenzo. Bene anche Marco Simoncelli, ottavo, e a seguire Marco Melandri. La griglia di partenza era così composta: Lorenzo in pole, seguito da Nicky Hayden e Dovizioso. Quarto Ben Spies con la Yamaha Tech 3, davanti alla Ducati dellaustraliano Casey Stoner e alla Yamaha di Rossi, sesto. Assente Dani Pedrosa, operato alla clavicola.
“Mi considero una persona fortunata, ho vinto due Mondiali in 250 e per me era il massimo quattro anni fa. Ma ora sono campione in MotoGp, che è il massimo del massimo per un pilota di moto – sono le prime parole da iridato per Lorenzo -. Voglio ringraziare tutti gli italiani che mi appoggiano e mi danno la forza di essere davanti”. Menzione speciale per Shoya Tomizawa, il pilota della Moto2 morto dopo un incidente durante il Gp di San Marino a Misano: “Questo titolo è anche per lui, visto che non gli ho potuto dedicare la vittoria ad Aragona”. Valentino si gode un successo che mancava da sei mesi: “Complimenti a Lorenzo per il titolo. Per me è una vittoria speciale e troppo importante. È la vittoria numero 46 con la Yamaha, è una vittoria speciale. Abbiamo fatto alcune modifiche alla moto che mi hanno consentito di guidare come volevo io. Sono partito male ma poi ho recuperato alla grande. Ringrazio la Yamaha per questi sette splendidi anni e dispiace andar via”. Il prossimo anno Rossi passerà infatti alla Ducati. Per il Dottore quella di Sepang è la vittoria numero 105 in carriera, la 66esima in MotoGp. Ma c’è un altro numero ancora più importante: è la vittoria numero 46 in Yamaha. “Quando ho visto che avevo 45 vittorie con la Yamaha mi son detto: devono essere 46. – spiega il pilota – Adesso tutti i miei amici che si sono divertiti mi devono offrire una pizza”.
MOTO2. Italiani protagonisti anche in Moto2, con la vittoria di Roberto Rolfo (Suter) sul pilota di San Marino Alex De Angelis, mentre terzo è passato sotto la bandiera a scacchi Andrea Iannone (SpeedUp). Con il quarto posto lo spagnolo Toni Elias (Moriwaki) vince il primo titolo mondiale della nuova classe di mezzo con tre gare di anticipo sulla fine della stagione. Il Mondiale di Elias arriva anche grazie agli errori in questa corsa del rivale spagnolo Julian Simon (Suter) che ha fatto due uscite di pista e non è riuscito a riprendere il gruppo. Grande rimonta per Simone Corsi (Motobi) che, partito dalla 39esimo posizione, è arrivato al traguardo decimo.
CLASSE 125. Nella classe 125 è arrivato primo Marc Marquez, che balza al comando della classifica iridata. Il pilota spagnolo della Derbi, scattato dalla pole position, ha trionfato davanti ai connazionali Pol Espargaro (Derbi) e Nico Terol (Aprilia). A completare il dominio iberico ha provveduto Efren Vazquez (Derbi), quarto al traguardo davanti alla Aprilia del britannico Bradley Smith. Marquez ha ipotecato il successo con l’allungo nel corso del 12° giro, a 6 tornate dalla conclusione della gara. A tre prove dal termine della stagione, il 17enne sale al primo posto in classifica generale con 247 punti e ora precede Terol di 3 lunghezze. In piena corsa per il titolo anche Espargaro, terzo con 235 punti. Il Gp di Malesia non regala punti ai piloti italiani. Gli unici a completare la gara sono stati Marco Ravaioli (Lambretta) e Tommaso Gabrielli (Aprilia Ongetta Team), rispettivamente al 18° e 19° posto.