ROMA. “I bankers sono tornati: la speculazione è a piede libero”. Lo ha detto il ministro dell’Economia, Giulio Tremonti, nel corso dei lavori del Fondo monetario internazionale a Washington.
“Due anni fa non c’erano, a Istanbul erano low profile, ora sono tornati: occupano gli hotel più costosi, organizzano feste e ricevimenti. Questo dimostra che la speculazione è a piede libero”, ha aggiunto Tremonti che, nel documento finale, insieme agli altri partecipanti al vertice ha sottoscritto che “la ripresa economica procede, ma è fragile e non omogenea”.
“I bonus dei banchieri internazionali sono superiori ai livelli di prima della crisi. – dice il ministro – I bonus, i derivati e tutto è agli stessi livelli di prima della crisi. Forse i bonus sono più alti”. “I debiti pubblici sono saliti anche perché è stata fatta la scelta di salvare le banche nel loro insieme. – ha detto Tremonti – Per fortuna questo non è accaduto in Italia”.
“Non vedo ragione di criticare la Cina, ma piuttosto l’Occidente che ha messo in pista un meccanismo di globalizzazione troppo rapido. – ha detto Tremonti – I cinesi non hanno nessuna colpa, hanno una loro logica. L’avete voluto voi così in fretta il mercato mica io. Avete sostituito a ‘liberté, egalité, fraternité’ il motto ‘globalité, marché, monnaie”.