NAPOLI. Un operaio capoturno dell’Asia, azienda municipale per l’igiene urbana di Napoli, è morto in un incidente sul lavoro verificatosi nell’impianto di trattamento rifiuti, “Stir”, di Giugliano, nel napoletano.
L’episodio è avvenuto poco prima delle 15 di domenica. Secondo una prima ricostruzione, Silvano Di Bonito, 49 anni, di Portici (Napoli), sarebbe stato travolto da una pala meccanica. L’uomo era al lavoro, nonostante il giorno festivo, a causa dell’emergenza rifiuti che sta investendo di nuovo la Campania.
Sul posto è intervenuta un’ambulanza del 118, ma i sanitari non hanno potuto altro che constatare il decesso. La notizia è stata riferita dal sottosegretario alla presidenza del consiglio, Guido Bertolaso, all’inizio della conferenza stampa presso la Prefettura di Napoli.
Di Bonito era entrato nell Asia all inizio dell anno, quando l azienda aveva preso in gestione gli impianti Stir di Giugliano e di Tufino. Sindacalista della Cisl era considerato un tecnico esperto. Lascia per sempre la moglie, in attesa di un altro figlio.
L’operaio “si era prestato a dare una mano per limpianto che era aperto domenica pomeriggio e che ordinariamente sarebbe stato chiuso”,ha detto Bertolaso, che ha rivolto alla famiglia Di Bonito “le condoglianze più sincere e sentite da parte nostra e del Governo, che è stato informato”.
“A Giugliano è avvenuta una vera e propria tragedia”. Così il sindaco di Napoli, Rosa Russo Iervolino, sull’incidente avvenuto a Giugliano. “Silvano Di Bonito era una persona di altissimo valore, professionale, sociale ed umano, un sindacalista che da un anno lavorava in Asia e che per lazienda e per la città si è sempre speso, cercando di superare le difficoltà e di aiutare a risolvere i problemi. A lui va la gratitudine più profonda: Napoli non dimenticherà il suo sacrificio e il suo lavoro. Alla famiglia lespressione di vivissimo, profondo dolore e di umana, fraterna solidarietà”. “A tutti i lavoratori di Asia, che in questi giorni si stanno prodigando aldilà di ogni loro dovere, va lammirazione e la gratitudine del sindaco, della giunta Comunale e di quanti veramente vogliono non strumentalizzare, ma risolvere il problema dei rifiuti”, ha detto ancora il sindaco. “Questa morte dimostra purtroppo che, di fronte alla sequela di bugie, cattiverie e strumentalizzazioni che numerose stanno caratterizzando questi giorni, cè chi – e sono in prima linea i lavoratori dell Asia – con generosità si sacrifica al dovere per il bene di Napoli”.