MADDALONI. Lallarme sociale che suscita, tra le popolazioni di Maddaloni e Caserta, la situazione della azienda estrattiva Cementir, mi hanno indotto a chiedere, con urgenza, la convocazione, in seduta congiunta, di una audizione di tutti i soggetti interessati presso le Commissioni, Attività Produttive e Ambiente.
Lo ha reso noto Nicola Caputo, consigliere regionale e Presidente della Commissione Trasparenza. La richiesta di audizione si rende necessaria continua ancora Caputo – per le problematiche emerse a seguito della notizia del possibile ampliamento della cava di Maddaloni coltivata dalla Cementir Italia S.p.a.. Le preoccupazioni dei cittadini per le possibili ripercussioni sulla salute pubblica e quella dei dipendenti della Cementir, richiedono risposte concrete che solo dopo un approfondito esame di tutta la problematica possono essere date.
Nello stabilimento di Maddaloni lavorano circa 400 addetti. Da anni le popolazioni dellarea maddalonese lamentano problemi per la salute, derivanti dal processo produttivo dellazienda di calcestruzzi. La notizia della richiesta di ampliamento dellarea estrattiva causa ulteriori perplessità di cui la politica e le istituzioni devono farsi carico.
La nostra esigenza conclude Caputo è in primo luogo, quella di capire, quali conseguenze, in termini di impatto ambientale e di salvaguardia della salute pubblica può determinare leventuale ampliamento dellunità produttiva della cava di Maddaloni. In secondo luogo, verificare se sussistono le condizioni per la realizzazione di un Piano Industriale da parte della Cementir, che contemperi le esigenze dei diversi soggetti coinvolti sia in termini di salvaguardia dellambiente che dei livelli occupazionali.