Protesta operatori 328, il sindaco si impegna a sbloccare fondi

di Redazione

 MADDALONI. I lavoratori della Cooperativa Arca, impegnati nei servizi relativi alla legge 328 vale a dire l’assistenza ad anziani, disabili ed ai bambini portatori di handicap, venerdì mattina hanno occupato la sede dell’ambito C1 a Maddaloni, …

per protestare nei confronti della Regione Campania e contro le amministrazioni dei comuni afferenti l’ambito: Maddaloni, Marcianise, Cervino, Santa Maria a Vico, Portico, Capodrise, San Felice a Cancello, San Marco Evangelista, Valle di Maddaloni e Arienzo.

E’ intervenuto in assemblea il responsabile provinciale Cisl Fp per la sanità, Nicola Cristiani, che accompagnato da una delegazione della Rsa Cisl si è recato presso il comune capofila, Maddaloni dove ha incontrato il sindaco dell’Amministrazione, Antonio Cerreto, Elena Varra, Funzionaria responsabile dei piani di zona, l’Assessore ai servizi sociali, Giuseppe Siconolfi, il Coordinatore dell’ambito C1, Enzo Mataluna ed il Presidente della Cooperativa L’Arca, Enzo Santonastaso. Il sindaco di Maddaloni si è impegnato a liquidare immediatamente le somme delle due premialità riferite al servizio disabili della terza e quarta annualità (legge 328), e quelle relative al servizio scolastico rivolto ai disabili. Non ancora invece le mensilità che i lavoratori non percepiscono da tredici mesi. Cerreto si è per questo impegnato a sollecitare i sindaci dei comuni inadempienti ad erogare i versamenti che serviranno al pagamento delle retribuzioni arretrate agli operatori sociali.

“Apprezziamo l’apertura del sindaco di Maddaloni – ha precisato Nicola Cristiani – ed anche quella del Sindaco di Marcianise Antonio Tartaglione, il quale, nei giorni scorso ha dichiarato di voler dare un’ulteriore disponibilità di rimessa al fine di evitare l’interruzione dei servizi assistenziali, disponibilità egualmente espressa stamattina dal sindaco Cerreto. Pur prendendo atto di tali aperture siamo però tristemente consapevoli che tali rimesse non basteranno se i sindaci dei comuni di San Felice a Cancello, San Marco Evangelista, Valle di Maddaloni, Arienzo e in parte Capodrise, non verseranno immediatamente quanto dovuto all’ambito C1, somma che servirà unicamente per il pagamento degli operatori. Se poi a questo si affiancherà lo sblocco dei fondi da parte della Regione Campania, così come promesso ai sindaci del territorio di Caserta, nei prossimi 15 giorni, finalmente tale vertenza potrà ritenersi definitivamente chiusa”.

Da sottolineare lo sblocco dei contratti giacenti privi di firma da sei anni presso la casa comunale di Maddaloni, impegno strappato dalla Cisl Fp in sede di assemblea proprio questa mattina, una vera vittoria questa della Cisl per i lavoratori della Cooperativa L’Arca. Il comune capofila si è impegnato a far firmare i contratti a questi operatori, che contratto alla mano potranno accedere personalmente ai crediti finanziari. Lunedì 4 ottobre alle ore 16 è convocato il coordinamento istituzionale dell’ambito C1 per concordare con tutte le amministrazioni comunali una risposta concreta e definitiva ai lavoratori, i quali però, fino ad allora, resteranno in stato di agitazione.

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