ORTA DI ATELLA. Recupero di rifiuti non pericolosi: è questa lattività a cui si vuole dedicare lEurocompost ad Orta di Atella.
La ditta, con sede legale a Cardito, dopo essere stata cancellata dal registro delle imprese che operano in regime di procedura semplificata, ha presentato richiesta alla Provincia per riprendere le proprie attività. I funzionari della Provincia, hanno, da subito, provveduto ad informare con una nota del 28 settembre, il Comune di Orta di Atella al quale hanno anche chiesto la documentazione relativa allo stabilimento e un parere sulla richiesta dellEurocompost.
In maniera perentoria, il giorno successivo, il 29 settembre, i dirigenti del Comune atellano, di concerto con lintera giunta comunale e il sindaco Angelo Brancaccio, hanno risposto alla sollecitazione dellente di corso Trieste confermando lannullamento dei titoli illegittimamente rilasciati. Nellatto circostanziato prodotto dal Comune, viene sottolineato come, lEurocompost nasca per occuparsi della disidratazione di biomasse organiche allinterno dello stabilimento che si trova in località Viggiano così come decretato dallAsl Caserta due.
Alla luce di questa situazione, lEurocompost è stata classificata come industria insalubre di prima classe. Successivi rilevamenti hanno però dimostrato cha la ditta si occupava del trattamento dei rifiuti svolgendo unattività per la quale non era stata classificata. Da qui la decisione di revocare tutti i permessi nellinteresse della cittadinanza di Orta di Atella e nellottica del rispetto della legge.