SAN MARCO EV. Tra i cinquecentocinquanta dipendenti della Firema in agitazione da giorni, sono oltre una trentina i residenti a San Marco.
Sul tetto dello stabilimento da lunedì, tra i cinque sindacalisti, anche il sammarchese Aniello Di Maio, peraltro consigliere comunale della maggioranza di Gabriele Zitiello. Sono in costante contatto telefonico con Aniello e con i vertici istituzionali del mio partito per seguire levolversi della vicenda e verificare il da farsi dice il sindaco di San Marco Evangelista, aggiungendo subito che cinquecentocinquanta lavoratori senza stipendio da mesi, e dunque cinquecentocinquanta famiglie a rischio povertà, sono una questione di cui deve farsi carico, in maniera corale, lintera classe dirigente di questa provincia.
Gabriele Zitiello, esponente provinciale del Partito Democratico, lancia un appello bipartisan alle istituzioni e ai partiti di Terra di Lavoro. Il mio partito, attraverso i suoi più alti livelli istituzionali si è mosso e si sta attivando, e lo stesso stanno facendo le varie forze politiche. Adesso, però, tutte queste energie vanno convogliate in un uno sforzo comune in grado di produrre risultati concreti, a cominciare dallerogazione della cassa integrazione che sembra pericolosamente slittare di altre settimane. Il sindaco di San Marco, che già lunedì sera fece visita ai lavoratori che manifestavano sul tetto e ai cancelli dello stabilimento della Firema, esprime solidarietà e vicinanza agli operai in lotta e si dice seriamente preoccupato di questa ennesima ferita al tessuto industriale di questa nostra provincia che ancora attende una seria prospettiva di ripresa economica e produttiva.