SANTARPINO. Questa notte sono usciti i camion per fare pulizia. Era ora!. Così il Pd santarpinese in una nota.
Non si sa quanti ne fossero, uno, due, cinque, il numero cambia a seconda dell’interlocutore. Non è importante, si tratta di un dato secondario a fronte del rischio sanitario in cui il Paese si trovava e tuttora si trova. Sì, perché in via San Giacomo, in via De Gasperi e altre strade fanno ancora bella mostra di sé cumuli di immondizia che, probabilmente, questa notte non è stato possibile prelevare. Come pure all’ingresso del Bingo, incrocio via Volta con la provinciale Fratta-SantArpino, due belle colonne di sacchi d’immondizia danno il benvenuto ai clienti. Resta comunque la buona volontà che abbiamo apprezzato e la tempestività con cui l’Amministrazione ha preso atto della nostra denuncia.
Se ci ascoltassero di più, eviterebbero brutte figure e soprattutto danni economici e finanziari per le tasche dei cittadini. E a proposito di danni economici, il gruppo consiliare del Pd effettuerà, come da compito e funzioni d’istituto, nell’interesse dei cittadini, il sindacato di controllo sugli atti adottati, con ritardo, con particolare riferimento all’ordinanza di affidamento dell’intervento (compresi i mezzi impiegati) per il prelievo straordinario dei rifiuti.
E visto che ci siamo è il caso di segnalare all’Amministrazione i ritardi con cui si procede nella realizzazione della rotonda di via Volta-Provinciale Fratta che in un ‘proclama’ del Sindaco si diceva essere pronta per il rientro delle vacanze. Al rientro delle vacanze – diceva infatti Di Santo – i cittadini di Sant‘Arpino troveranno finalmente concretizzato un obiettivo che attendevano da lunghi anni. Ce la faremo per le vacanze di Natale!? Ma anche su questo il Pd ritornerà e anche qui per verificare se il tutto sia stato fatto nel rispetto di impegni assunti, della legalità e legittimità degli atti in particolare senza esborso di soldi, cioè, come detto dal Sindaco nel proclama, a costo zero.
E, inoltre, in quanto agli sprechi, vogliamo informare i cittadini che avete assunto un professionista che pagate 20mila lanno per fare da consulente sui rifiuti? E che è stato realizzato un Eco-centro da oltre 200mila euro, che tutto sembra tranne che di unisola ecologica e che alla prima emergenza viene chiuso alla cittadinanza? Avete tolto le campane, non ritirate la differenziata (carta, plastica, vetro, ecc..) e chiudete la porta in faccia a quei pochi cittadini che si adoperano per portarvela fino a casa? Anche se tutti paghiamo per un presunto servizio Porta a Porta e non alludiamo alla nota trasmissione televisiva, ma alla esosa bolletta che questanno sarà aumentata del 60%!
Un appello agli amici del Comitato Contramunnezza, a quelli di Legambiente, ai cittadini affinché facciano sentire la loro voce. Non abbiate paura! Non fatevi imbavagliare.