SESSA AURUNCA. Il sindaco Luciano Di Meo si rivolge alla cittadinanza in vista del prossimo Consiglio comunale che, in caso di mancata approvazione del bilancio, potrebbe produrre il commissariamento del Comune.
Cari concittadini, nel momento di massima esitazione dei Gruppi e dei Consiglieri che contribuirono alla mia elezione a sindaco, scelgo la via della chiarezza e dellappello pubblico in vista del prossimo e decisivo Consiglio Comunale, nel quale non mi accingo a cercare una salvezza per la mia poltrona, ma un eventuale e condiviso impegno programmatico per giungere nella primavera 2012 alla scadenza naturale del mandato. La confusione politica di questa fase storica condanna lintero Paese, le Province, le Regioni, i territori ad un clima di tensione, sfiducia ed incertezza.
Lindebolimento della capacità di rappresentanza dei Partiti a destra come a sinistra, al nord come al sud la fine di ogni vincolo di fedeltà, il dilagante individualismo istituzionale e il prevalere di alchimie politiche, anche ai danni dei più attenti al bene comune, determinano una crisi costante, sempre aperta che non risparmia la politica sessana e tantomeno la sua Amministrazione Comunale. Del resto, i risultati di questa involuzione della prassi politica, risultano talmente radicati e diffusi da investire me, nella veste di primo cittadino, come avrebbero investito chiunque altro al mio posto. Esempi locali sono le Giunte Municipali di centrodestra e centrosinistra, di Carinola, Mondragone e Santa Maria Capua Vetere, cadute o trasformate a causa di tale disfacimento imperante e progressivo. In questo quadro, la mia responsabilità di Sindaco, che è anche quella di contenere lorgoglio personale di uomo libero, mi induce a non lasciare nulla di intentato nellinteresse della Città e nei confronti dellarea culturale e politica che mi indicò e nella quale non smetterò di riconoscermi.
Ed è proprio agli eletti nelle liste delle forze politiche che mi appoggiarono al ballottaggio che rivolgo linvito a sostenere lattuale compagine amministrativa per garantire un lavoro condiviso su importanti questioni, basato sempre su legalità e trasparenza: piano urbanistico comunale, insediamento dellimpianto di guida sicura dellAci, apertura piscina comunale, gestione rifiuti, difesa dellambiente, edilizia scolastica e popolare (piano casa), Università, marketing del territorio, riorganizzazione del personale dellEnte e molti progetti già realizzati o in fase di realizzazione anche nelle varie frazioni del comune.
Il mio appello nasce dalla responsabile chiarezza del sottoscritto che non vive, né dovrà vivere di politica – che si trova ad esercitare una funzione a cui si è candidato e per la quale è stato eletto, una funzione di cui avverte il peso e di cui porta il prestigio.
Un appello, dunque, rivolto senza infingimenti – politicamente, come si sarebbe detto un tempo – e senza risentimenti di alcun genere per chi non dovesse liberamente sottoscriverlo.
Ringrazio, a titolo personale, i tanti concittadini che in questi giorni, anche inaspettatamente per me, hanno trovato il modo di esprimermi vicinanza e simpatia. In tempo di basso impero, un vero complimento! Grazie.