TRENTOLA DUCENTA. Un serio gruppo di lavoro formato da nuova e vecchia generazione che potremmo chiamare un Patto di Azione.
Così Raffaele Di Lauro, responsabile provinciale del Partito Socialista e di collegio di Terra di Lavoro, definisce la cooperazione del suo partito con le associazioni Eureka, Insieme e Folgori. Una collaborazione tra politica e mondo associativo spiega Di Lauro Noi abbiamo sempre sostenuto che si deve essere artefici del proprio destino e credo che questi ragazzi siano animati da tale spirito. Non si tratta del gruppo di questo o di quel personaggio ma di una sana collaborazione tra alcuni ex consiglieri comunali, nelle persone del sottoscritto, di Apicella e Perfetto e di gruppi giovanili che, pur avendo strette parentele tra i consiglieri comunali, rivendicano con forza una propria autonomia nella visione della vita politica e cittadina, modi di essere che sicuramente porteranno positività di azione in futuro nello stilare un programma conciso e fattibile.
Oggi, per essere seri, continua Di Lauro siamo costretti a pretendere la normalità, cosa che in città normali, appunto, sarebbe futile e semplice, anzi quasi unassenza di visione politica, ma la nostra realtà è questa ed il modo migliore per riuscire a dire e poi ad agire è prenderne atto. Noi socialisti più volte abbiamo ribadito che le responsabilità per questo stato di cose così poco esaltante è condiviso da tutta la classe politica presente e passata, di un passato non tanto antico, ed è per questo non vorremmo più sbagliare. Stiamo costruendo, mattone dopo mattone, un sano ragionamento programmatico che ci piacerebbe estenderlo a tutti quelli che si sentono partecipi alla costruzione di questa opera senza padroni e senza prime geniture, ma con veti forti di senso civico e di legalità e trasparenza.
Poi conclude: Noi diciamo di trovare prima di tutto quali sono le urgenze ed il come risolverle e siamo convinti che sia un lavoro certosino da fare insieme a tutto il paese, rivendicando non solo i diritti ma pure i doveri. Chi garantirà poi lattuazione del programma, ioè la figura del sindaco, certamente non potrà essere un optional, ma non è lindicazione prioritaria da fare con urgenza. Siamo convinti che la priorità è quella di creare un tavolo di ragionamento serio e questo stiamo tentando di fare insieme a queste giovani leve.