AVERSA. Era pieno il salotto di AversaDonna, venerdì scorso ad Aversa, quando la scrittrice abruzzese Chiara Grossi presentava la sua opera prima Cartoline per Agnese (edizioni Damiano).
Donne che parlano di donne, non solo alle donne: Chiara Grossi, insegnante, psicologa, dolce e minuta, ti vede dentro con i suoi occhi azzurri dallo sguardo deciso e ti costringe ad indagare dentro la tua anima.
Un libro che ha colto di sorpresa tutti coloro che lo hanno letto. Due i personaggi speculari: la storia di Agnese raccontata nelle parole di Anna. Due donne diverse per età, estrazione sociale, che pur si ritrovano mano nella mano, unite da una amicizia che scavalca ogni ostacolo generazionale. Agnese ha vissuto a cavallo delle due guerre, figlia illegittima, viene data in sposa ad un uomo rude e violento; lei donna bella e intelligente paga caramente la sua diversità, ma riesce a trovare lamore, la forza e il coraggio per superare tutte le avversità della vita. Anna vive nella contemporaneità e si sente respinta dallamore, ma grazie alla saggezza di Agnese, sarà capace di agire e pensare con il cuore.
Con grande maestria Chiara Grossi ci tiene inchiodati alle pagine di questo romanzo che risulta forte, diretto, rivestito di una drammaticità che non risparmia il lettore attento che reagisce con rabbia. Ma è anche unoccasione per riflettere, attraverso lesempio di Agnese, sulla condizione della donna, oggi più che mai, per ritrovare in se stessi la forza e il coraggio che servono per sopravvivere davanti allazzardo della vita e comprendere che lamore vero non è quello che si vive, ma quello che ci si dona.
E Nunzia Orabona, presidente di AversaDonna, a chiudere lincontro dando appuntamento al prossimo 2 dicembre, quando sarà la volta di Gianfranco Buffardi, psichiatra e psicoterapeuta, che interverrà al convegno Lombra e la donna, alle ore 17.30, nella Sala delle Colonne della Facoltà di Ingegneria di Aversa.