AVERSA. Le recenti votazioni per l’elezione del coordinatore del forum giovanile di Aversa hanno suscitato non poche polemiche per la “risicata” maggioranza con la quale è avvenuta.
Infatti, l’elezione del nuovo presidente è avvenuta con il limite legale di 21 voti su 40 disponibili ed ha sopratutto messo in luce una grave spaccatura tra i due gruppi dominanti. Un forum giovanile, quello di Aversa, che invece di assolvere la funzione di essere organo preposto a realizzare progetti e iniziative per la gioventù e fare da tramite tra quest’ultimi e le istituzione, è invece diventato teatro di accese lotte e coalizioni per la nomina degli organismi dirigenti perdendo di vista l’obbiettivo principale.
Insomma, un forum che ha preso un’impronta troppo politica, come sottolinea Fabrizio Pelosi, vicepresidente dei Leo di Aversa, che chiarisce la sua posizione in merito alle recenti polemiche: Sono sempre stato politicamente neutrale e ho dichiarato più e più volte la mia totale imparzialità sin dal primo momento dalla nascita del Forum poiché il mio unico interesse è il buon funzionamento dello stesso. Le divergenze all’interno del Forum non influiscano positivamente per lo sviluppo di progetti utili e proficui. Appena ho notato una divisione così netta tra i due gruppi ho riscontrato che nessuno degli eventuali candidati alla nomina di coordinatore sarebbe stato una delle mie possibili preferenze in quanto non avrebbe condotto ad un clima di armonia nel quale è giusto che un organo composto da giovani si confronti.
Pelosi, più volte accostato ad un gruppo piuttosto che un’altro, riconfermando la sua neutralità, coglie l’occasione per ricordare il suo ruolo di vicepresidente dei giovani Leo: Sono entrato nel forum in qualità di vicepresidente dei Leo, un’associazione giovanile che ritorna in attività dopo alcuni anni di assenza. La nostra associazione rappresenta un gruppo che tende a rafforzare principi come l’amore per il prossimo, la solidarietà e il servizio disinteressato. I progetti in cantiere sono di vario tipo tutti ispirati a nobili principi etici e morali.
Nello spirito che contraddistingue la sua associazione, Pelosi termina con una riflessione ed una speranza: Mi auguro che, vista la situazione attuale per la scarsa partecipazione all’elezione del coordinatore, si possa trovare una soluzione che dia giustizia al ruolo che riveste un forum giovanile di una città come la nostra. Non posso, però, non criticare le modalità che hanno portato allelezione del presidente in quanto per il buon funzionamento del forum sarebbe stato meglio mettere da parte le logiche di partito per arrivare ad una condivisione più ampia.