AVERSA. Si è trattato di un piccolo aggiustamento e non di quel rimpasto di cui si sta parlando da mesi. Abbiamo fatto in modo di dare concretezza a delle esigenze politiche e strategiche di alcune forze politiche.
Il coordinatore cittadino del Popolo della Libertà e vicepresidente dellAmministrazione Provinciale di Caserta, Nicola Golia, spiega il perché del mini-rimpasto che ha portato al Ciaramella quater con la maggioranza nellanticamera della dissoluzione politica, nonostante la correttezza dei finiani che erano presenti in occasione dellultimo Consiglio comunale, mentre mancavano esponenti di ogni partito della coalizione, ognuno con recriminazioni.
Per quanto riguarda laccelerazione, lo stesso Golia ha sottolineato come poiché non si potevano mettere insieme le esigenze di cui dicevo prima, manifestate dai partiti di maggioranza, con le ipotesi di ampliamento dellesecutivo, abbiamo privilegiato queste due mosse. Poi, con più calma, potremo valutare le modalità di ampliamento della maggioranza ad altre forze politiche.
Lallusione di Golia è, senza dubbio, per il Gruppo Unico delle Autonomie di Paolo Santulli e Imma Lama, oltre che di Salvatore De Gaetano e Mario Abate, che potrebbero dare appoggio alla coalizione di centrodestra vedendo un proprio rappresentante nellesecutivo, quasi certamente al posto dellassessore in quota sindaco Rino Rotunno. Al suo posto dovrebbe entrare nellesecutivo lex consigliere comunale delegato al Parco Pozzi Giuseppe Mattiello. Un doppio successo per i seguaci di Armando Lama che non solo piazzerebbero un loro esponente in giunta, ma ne metterebbero fuori un loro ex amico. Una presenza, quella di Santulli e compagni, che il sindaco Domenico Ciaramella vorrebbe per supportare con una maggioranza allo sbando, ma che non tutti, nella stessa maggioranza, gradiscono.