“Music Sensation”, il rock è di scena al Palazzetto dello Sport

di Redazione

Music SensationAVERSA. “Music Sensation” il 12 dicembre al Palazzetto dello Sport di Aversa. Una manifestazione canora per giovani talenti, promossa dall’omonima associazione presieduta da Mario Ferrigno, che rientra nel calendario degli eventi natalizi del Comune di Aversa.

La serata si aprirà alle ore 20 con una breve introduzione della storia del rock, ripercorrendo, attraverso le note del chitarrista Giuseppe Dardano, docente del Conservatorio di Napoli, i brani dei gruppi che hanno segnato questo genere negli ultimi decenni. Numerosi gli ospiti: i Marshall, tra i migliori gruppi rock emergenti italiani degli anni ’90, Angelo Iossa degli “Amici” di Maria De Filippi, Moreno De Ros da “Jukebox” ed Enzo Ferrigno dalla “Corrida” di Canale 5. La scaletta sarà la seguente: Giusy Ferrigno, Giuseppe Carpiniello, Gianpaolo Palumbo, Giuseppina Patricelli, Salvatore Pomponio, Andrea Guarino, Elisa Barletta, Stefania De Ros, Dietro le Quinte, Giusy Ferrigno, Giovanni Di Ronza, Anna Ferrigno, Last woken dreams, Vincenzo bless, Mario Ferrigno (assolo basso), Six no One. Al termine tutti i ragazzi saliranno sul palco per eseguire insieme “Hey Jude” dei Beatles.

L’associazione musicale “Music Sensation” nasce allo scopo di scoprire e promuovere gruppi e voci nell’ambito della musica pop/rock – hard rock campano. Ideato e prodotto da Mario Ferrigno, chitarrista, bassista, autore e compositore nonchè presidente, l’associazione si propone di approcciare i ragazzi alla musica; diffondere la musica come fattore educativo e divertente; diffondere la conoscenza della musica e degli strumenti musicali; cercare nuovi talenti all’interno dello scenario giovanile; produzione di un cd distribuito in tutta Italia).

Mario Ferrigno nasce a Napoli nel 1968 (chitarrista, bassista, autore e compositore). Cresce a Napoli, nelle strade del suo quartiere, ma ben presto si appassiona alla musica. Suona la chitarra sin da piccolissimo (otto anni) avendo in casa già i due fratelli maggiori Vincenzo e Salvatore Ferrigno che erano già chitarristi affermati. Dopo qualche anno inizia ad interessarsi maggiormente al basso. Scrive canzoni e frequenta l’ambiente discografico napoletano fino a quando, nel 1985, forma il gruppo Marshall con suo fratello Salvatore e il suo grande amico Lino Mazzola nonchè batterista. Le loro origini e influenze musicali sono quelle legate al primo periodo degli anni ’70 che aveva come principali interpreti Led Zeppelin, Black Sabbath, Deep Purple e Van Halen. Nel 1990 il gruppo ottiene il suo primo contratto discografico in seguito alla vincita del premio “Miglior Gruppo Emergente italiano”. Nella classifica c’era anche Luciano Ligabue, al sesto posto. Di quell’anno è il suo primo album “Magic Diamonds”. Prima di giungere alla realizzazione del disco hanno registrato due demo tapes: il primo uscito nel dicembre ’87 intitolato “In the race of rock” ebbe un notevole successo di critica e ricevette nei seguenti cinque mesi enormi richieste arrivando a circa 400 copie vendute. Sul primo demo vi erano delle vere proprie chicche, tutte caratterizzate dai bellissimi assoli di Sasà e dalla precisa e potente base del duo Mario-Lino. Il secondo uscito nell’88 e intitolato “Marshall II” propone pezzi molto belli tra i quali eccellono “Get out” , “Can’t you know” e “Believe to night”. I Marshall inoltre hanno maturato una profonda esperienza dal vivo, frutto di innnumerevoli concerti tenuti in ogni angolo della penisola a partire da giugno dell’88 toccando diverse città: Salerno, Bari, Latina, Potenza, Francavilla, Reggio Calabria, Siderno (Catanzaro), L’Aquila, Pescara, Caserta, Nola, Pozzuoli e Napoli, tutte con buon successo di pubblico. Inoltre hanno suonato anche a Gland (Svizzera) invitati da una radio del posto in un festival con altri gruppi “Heavy” svizzeri. Il loro album , “Magic Diamonds”, è stato registrato con John Ryan, un tecnico americano che ha lavorato con molte formazioni di rock americano e blues. L’album composto da sette brani colpisce innanzitutto per la predominanza che viene data alla parte strumentale rispetto alle cantate. Dal tipico Heavy Metal di “It’s magic”, “In the race of the Rock” e “She’s a coward” si va a pezzi più lenti come “Run Alone” e ” I can see” ad un tipico Rock ‘n’ Roll come “Dance Lady”. Dopo lo scioglimento del gruppo nel 1995 per motivi discografici e interni Mario ha continuato ad interessarsi alla musica, una delle sue più grandi passioni, continuando a suonare e scrivere canzoni.

Ulteriori informazioni: http://www.myspace.com/officialmarshall

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