Vittime della strada, Aversa e Cellole in ricordo di Angelo

di Redazione

 Vincenzo CamposanoAVERSA. “L’Angelo degli ombrelloni” si terrà il 28 novembre a Cellole, nella sala parrocchiale di San Marco e San Vito, con inizio alle ore 18.

L’evento è dedicato alla memoria del giovane cellolese Vincenzo Camposano (nella foto), anch’egli purtroppo vittima a soli 18 anni, pochi mesi or sono, di un tragico incidente stradale. Attraverso il ricordo di questo giovane straordinario si onorerà la sua memoria con un “attestato di benemerenza civica” che sarà consegnato dal Comune di Cellole e dalla New Dreams alla famiglia. L’intento è quello di iniziare un percorso di educazione e di sensibilizzazione, per i tanti giovani, che si pongono alla guida di un’auto o di una moto.

“La manifestazione di domenica a Cellole – commenta Donato Liotto, presidente della New Dreams, ideatore e promotore dell’iniziativa – sarà solo l’inizio, di un percorso educativo ed itinerante, esso è teso a sensibilizzare i tanti, che si pongono al volante di un’auto o di una moto. Queste iniziative, talvolta non sono prese in grossa considerazione dai più, non sempre certi messaggi arrivano e raggiungono l’obiettivo, o del perché si realizzano? Ma, se leggiamo i giornali e le varie statistiche in merito solo all’ultimo anno, ci accorgiamo, che sono migliaia i morti sulle strade a causa di incidenti stradali, e per la stragrande maggioranza, purtroppo, di questi ‘numeri di morte’ fanno parte tanti giovani. Avere un sostegno, da parte delle Istituzioni, e di tutti coloro che possono dare un contributo in questo senso, può diventare un valore aggiunto. Anche la stampa, deve in ogni caso, sempre e comunque fare la sua parte, e dedicare il giusto spazio a queste drammatiche tematiche sociali, sostenendo e amplificando i ‘messaggi positivi’ atti ad evitare tante morti sulle strade. Noi leggiamo ‘numeri’ e non ci facciamo caso, ma dietro quei numeri, quante tragedie, quante famiglie distrutte, quanti figli finiti su di un freddo manto stradale, quanti genitori che non riescono a rassegnarsi e ad accettare la morte di un figlio? Loro si rassegneranno solo dopo ‘la loro morte’. Non esageriamo a dire ciò. E’ innaturale per un genitore, sopravvivere al proprio figlio”.

“Domenica, – continua Liotto – cominceremo da uno di questi numeri, e tutti sanno che il ‘numero estratto’ ha un nome: Vincenzo Camposano, 18 anni morto a causa di un incidente stradale. Aveva una vita da vivere. Tanti come lui son finiti così. Attraverso il loro ricordo, lanceremo questi messaggi ai giovani e non solo, e diremo loro, anche se già lo sanno: quanto la vita sia preziosa. Lo spirito di questa iniziativa e quello di provare nel nostro piccolo a fermare questa ‘conta di numeri’. Possiamo provare a farlo, partendo da Cellole, poi Aversa, poi chissà”.

L’evento è patrocinato dalla Città di Cellole e dalla Città di Aversa. Interverranno i sindaci Antonio Lepore e Domenico Ciaramella, che hanno mostrato interesse immediato e grande sensibilità. Ci sarà la presenza degli artisti Genny Pagano, del maestro Vincenzo Orazio, Salvatore Mazzocchi, e di tanti altri che durante la manifestazione si alterneranno sul palco. “Posso solo dire – conclude Liotto – che sarà una manifestazione dai forti contenuti, ma lasceremo spazio anche alla poesia e alla musica. Un grazie speciale a Francesco Azzuolo di Fiori Vrola di Sessa Aurunca per gli addobbi, al fotografo Ciro Colli. Sarò affiancato nella presentazione dalla mia cara amica Milena Gordon. Vogliamo ricordare Vincenzo portando anche un po’ di spensieratezza e allegria. Sono certo che lui così avrebbe voluto, poiché era un ragazzo davvero solare e allegro, sempre disponibile ad aiutare gli altri”.

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